La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] le asserzioni non sono necessariamente vere o false, ma sono più o meno vere e più o meno false; cioè, si attribuisce alle asserzioni un valore unità evolutive adattate a distinte e separate funzioni'. I domini delle regioni variabili delle catene ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] e sviluppano delle funzioni che hanno poco a che fare con le in un senso molto vago sembra avvicinarsi di piùa questo concetto. La vita è comparsa sulla West et al., 1997). La relazione tra una variabile biologica Y e la dimensione del corpo M è ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] al tempo di divergenza delle linee evolutive considerate, funzionando così da segnatempo. Da qui è nato il 900 cm3 a circa 1100 cm3. Il suo scheletro è più robusto di quello dell'uomo moderno, mentre le sue proporzioni sono variabili. È testimoniata ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] a meno di sottosuccessioni, si possono presentare solamente le tre situazioni seguenti: (a) 'evanescenza', cioè le funzioni si appiattiscono sempre di più Canada, producono un anticorpo con una porzione variabile murina e una porzione costante umana. ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] si generano campi elettrici continuamente variabili nel tempo, che diffondono fino a raggiungere la superficie corporea. 'oscillazione più o meno regolare. I caratteri dell'EEG che vengono più comunemente messi in rapporto con le funzioni del cervello ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...