Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] dell'uso di variabili abitative nella costruzione di scale di stratificazione, riguarda le funzioni 'dimostrative' dell' famiglie. La casa unifamiliare è di solito percepita come più adatta a famiglie giovani con bambini, mentre famiglie anziane, ma ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] d.C. Lo scavo della struttura, la più imponente di quelle rinvenute nell'area, ha forma stellata. I loro raggi, variabili da 4 a 11 m e arrotondati alle in roccia corallina, la cui funzione non è stata a tutt'oggi chiarita.
Bibliografia
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] funzione statica e da un rivestimento destinato a proteggere e a mensola), che conservi ancora lo strato dell'ultima e più recente cromia e, su questo, uno spesso strato variabili composti da materiali inorganici, principalmente pietra, marmo, a ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] funzioni alle quali questi vennero poi destinati, furono ricoperte dalla pietra, o più esattamente da particolari tipi di minerali litici, la cui scelta e lavorazione venne in un lungo corso di secoli affinandosi e specializzandosi, fino avariabile, ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] a mercato e progressivamente arricchita di edifici e funzioni pubbliche a portico (Monaco, Lubecca). Le proporzioni e i collegamenti con la rete viaria principale erano variabili quasi superfluo lo studio delle più efficaci vedute urbane, dato che ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] alle funzioni e alle le sue ispirazioni alle fonti più pure e più geniali dell’arte, egli a Siena nell’Ottocento tra passato e modernità, a cura di M. Anselmi Zondadari, Torino 2006, p. 62 e passim; M. Caciorgna, “Le idee artistiche sono variabili ...
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AKEPHALOS (᾿Ακέϕαλος)
Red.
Divinità o dèmone decapitato e a volte alato, che appartiene al sincretismo tardo, testimoniato in particolare nella letteratura magica dell'Egitto, specie nel formulario dei [...] -110).
Attributi e funzioni sono variabili; i papiri magici contengono numerose allusioni ad un dio acefalo, il quale a volte, dagli epiteti, (C. Bonner), l'A. sarebbe un prodotto della superstizione popolare, più che una divinità, uno dei ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...