La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] spin 0 o 1 che decade (in 10−8 s) in un mesotrone più leggero di spin 1/2 e in una particella neutra di spin 1/2 la funzione d'onda di prova, che contiene perciò un certo numero di parametri variabili, i cui valori vengono modificati fino a trovare ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] a meno di sottosuccessioni, si possono presentare solamente le tre situazioni seguenti: (a) 'evanescenza', cioè le funzioni si appiattiscono sempre di più Canada, producono un anticorpo con una porzione variabile murina e una porzione costante umana. ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] anni successivi i geologi si preoccuparono sempre più di tracciare carte e, poiché quelle geologiche ogni punto della Terra a partire da funzioni sferiche, i cui variabili climatiche. I risultati che ottennero furono sufficienti a risolvere questioni a ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] di livelli NL) e un fattore di circa 10 nel numero di variabili NV, se ne deduce che il rapporto tra il numero di operazioni che più colpì Lorenz (che aveva a disposizione un calcolatore elettronico grande come una scrivania e funzionantea valvole ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] piùfunzione di partizione. Ciò consentì a Onsager di determinare la natura della transizione di fase ferromagnetica e i fenomeni critici a essa associati, ossia i sorprendenti cambiamenti che si verificano nel comportamento di molte variabili ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] solide che scorrono l’una relativamente all’altra. Il loro funzionamento si basa sul lavoro delle forze (non conservative) di suo effetto di smorzamento a un campo più ampio di frequenze.
I dispositivi a rigidezza attiva variabile si basano sulla ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] si generano campi elettrici continuamente variabili nel tempo, che diffondono fino a raggiungere la superficie corporea. 'oscillazione più o meno regolare. I caratteri dell'EEG che vengono più comunemente messi in rapporto con le funzioni del cervello ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] A Parigi, Alexis Fontaine des Bertins (1704-1771) e Clairaut ricavano nuovamente e rapidamente le condizioni per l'esistenza e l'unicità della soluzione, nel caso di funzioni di due o tre variabili di 2,5 a 1, più accurato del valore 4 a 1 trovato da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] volume critici in base ai parametri variabili dell'equazione originale. Con l'introduzione a raccogliersi o ‒ in gergo più tecnico ‒ a condensarsi nello stato a energia più di funzioni d'onda di particelle vicine, dal momento che le loro funzioni d' ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] t)+a₁y✄(t)+ a₀y(t), in cui x(t) è una funzione data, y(t) è la funzione da determinare e a₀, a₁, a₂ e b sono coefficienti costanti, la si riscrive in maniera da lasciare al primo membro la derivata di ordine più elevato: y✄✄=(b/a₂)x-(a₀/a₂)y-(a₁/a₂)y ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...