Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di t. risulta così non assoluto, ma relativo a un osservatore e la variabile t. va trattata, per trasformazioni del sistema di funzioni fisiologiche, psicologiche e sociali: consente di riposarsi dalla fatica del lavoro, di vivere una vita più ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] portante più comunemente utilizzata in tali casi è di tipo sinusoidale:
P(t) = A cos(2πft + ϕ),
ove A, f, ϕ sono rispettivamente l’ampiezza, la frequenza e la fase (iniziale). Ciascuno di tali tre parametri può essere reso variabile in funzione del ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] .
Un t. universale è un t. che assolve a tutte le varie funzioni richieste normalmente a un t. visuale e fotografico, di norma affidate apiù strumenti, come l’operare con distanza focale variabile e come astrografo. Usando, per es., come riflettore ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] ), una f. tale che, per ogni scelta della o delle variabili indipendenti nel campo di definizione, dia un solo valore per la variabile dipendente; per es., y=x2+5x+2.
Si chiama funzioneapiù valori (o polidroma o plurivoca o pluriforme) una f. tale ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] di valori del parametro, la distribuzione della variabile casuale a n dimensioni Xt1, ..., Xtn, per es. mediante la funzione di ripartizione Ft1, ..., tn (x1 situazione attuale. L’esempio più noto di un processo di Markov apiù componenti è la coppia ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] caso la serie [2] diverge a −∞. Uno dei più celebri p. infiniti è dato dalla formula di J. Wallis:
Si considerano spesso p. infiniti nei quali i fattori non sono numeri bensì funzioni di una o piùvariabili reali o anche complesse definite in ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] agli usi sopra indicati, le p. possono averne altri. P. tonde Per indicare una funzione f di una o piùvariabili indipendenti si scrive f(x) e f(x1, x2, …, xn) rispettivamente; (A, B) può rappresentare il massimo comune divisore dei numeri naturali ...
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Fisica
In acustica si definiscono suoni armonici o armoniche i suoni componenti, di varia altezza e di frequenza multipla di una stessa, che costituiscono un suono composto insieme con il componente [...] , y), che soddisfi alla cosiddetta equazione di Laplace.
Analoga definizione vale per le funzioni in tre, o piùvariabili.
Forma a. Forma differenziale esterna ω, che soddisfa una particolare condizione analitica, generalizzazione dell’equazione di ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] la pubblicità, apparentemente, mira infatti a trasformare la concorrenza in polipolio od oligopolio fisica nota, è considerato di evidenza intuitiva.
matematica Funzione omogenea Funzione f(x, y, z, …) di piùvariabili x, y, z, … tale che, per ...
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In generale, nel linguaggio scientifico e tecnico, quantità o grandezza che non varia al variare delle grandezze che intervengono nel problema considerato; in questo senso c. è contrapposto avariabile, [...] s’intende per c. una quantità, generalmente e in vario modo associata a una o piùfunzioni di certe variabili, che non dipende esplicitamente da quelle variabili, pur potendo assumere tutti i possibili valori numerici (c. additiva, c. moltiplicativa ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...