dominio
domìnio [Der. del lat. dominium, da dominus "padrone"] [LSF] (a) L'esercitare una determinante influenza. (b) Una definita regione dello spazio in cui si manifesta un determinato fenomeno. (c) [...] dinamica del campo: III 86 a. ◆ [ALG] D. di integrazione: è l'insieme K⊂Rn sul quale si calcola l'integrale multiplo ∫Kf(x₁,...,xn)dx₁,...,dxn. ◆ [RGR] [ANM] D. di olomorfia locale e globale: v. funzioni di più` variabili complesse: II 773 b. ◆ [ANM ...
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estensione
estensióne [Der. del lat. extensio -onis, dal part. pass. extensus di extendere (→ estensibile)] [LSF] (a) Con signif. concreto, dimensione geometrica in genere, e cioè, a seconda dei casi, [...] spazio occupata da un determinato ente e anche la relativa misura. ◆ [FAF] (a) Di un termine, un concetto, un predicato, un sistema formale, e simili : IV 796 c. ◆ [ALG] E. olomorfa: v. funzioni di più` variabili complesse: II 774 d. ◆ [FME] [ACS] E. ...
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Bogoljubov Nikolaj Nikolaevich
Bogoljubov 〈bogaliùbof〉 Nikolaj Nikolaevich [STF] (Nizhnj Novgorod 1900 - Mosca 1992) Prof. di fisica teorica (1928) e direttore (1965) dell'Istituto di ricerche nucleari [...] dell'equazione di Boltzmann. ◆ [ANM] Principio di B. (detto pure principio the edge of the wedge): v. funzioni di più` variabili complesse: II 775 a. ◆ [ANM] Teoria di Hartree-Fock-B.: v. nuclei atomici, teorie microscopiche dei: IV 201 f. ◆ [ANM ...
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Hartogs Friedrich
Hartogs 〈hàrtoks〉 Friedrich [STF] (Bruxelles 1874 - Monaco di Baviera 1933) Prof. di matematica nell'univ. di Monaco di Baviera (1927). ◆ [ANM] Teorema di prolungamento di H.: v. funzioni [...] di più` variabili complesse: II 773 a. ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] E, di natura qualunque, è dotato di una s. se su E sono state definite relazioni che sono a loro volta funzioni di zero, una o piùvariabilia valori in E stesso (ordinamenti, operazioni) o in altri insiemi, oppure se su E sono stati evidenziati ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] la funzione di vertici trigonometrici osservati simultaneamente con varie tecniche da più stazioni fisse a terra studio delle flessioni della crosta terrestre causate dai carichi variabili delle acque oceaniche, che rappresenta un capitolo particolare ...
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VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] essendo, con riferimento a varie osservazioni sperimentali in volo ed a presunzioni posteriori a disastri avvenuti, variabile tra o,82 più facili a destarsi poiché non allungano la catena) si ha
ed essendo 2l* la distanza tra le funi, vcr una funzione ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] di fronte ad ogni cambiamento delle quattro variabili x0x1x2x3, che soltanto lasci invariato il valore sensi, anche considerando spazî apiù di cinque dimensioni, e mentre le incognite sono le 16 funzioni delle 4 coordinate, costituenti le componenti ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] più intense a causa della conversione dei fotoni solamente in coppie di elettroni-positroni.
L'effetto delle fluttuazioni quantistiche può essere espresso attraverso una costante d'accoppiamento efficace, funzione numero finito di variabili, lo spazio ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] funzioni di struttura dipendono soltanto dal rapporto delle variabili cinematiche del processo; ciò ben si accorda con la descrizione dell'urto su oggetti puntiformi.
Il confronto delle previsioni basate sul modello a il modo più diretto di studiare ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...