ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] a sorreggere uno o più utensili di lavoro.
Gli organi di senso di un robot svolgono la funzione sarà il movimento del robot, rappresentato dall'evoluzione nel tempo delle variabili di giunto, è necessario anzitutto isolare l'accelerazione
q″(t)=B− ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] sempre più la pratica del 'compostaggio domestico' che consente di trasformare un rifiuto organico in terriccio per l'orto e il giardino. Il composter utilizzato a tale scopo è un contenitore di forma e volume variabili (generalmente da 200 a 1000 ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] delle proteine e le funzioni di base della vita. A livello molecolare tutti gli esseri viventi sono più simili che diversi e differiscono anche nel numero e per la quantità di variabilità genetica che possono rilevare in una popolazione, quindi le ...
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Corrado Mencuccini
Elettricità
Energy and persistence conquer all things
(Benjamin Franklin)
Proposte per l’energia elettrica italiana
di
10 gennaio
La Commissione Europea vara un piano per la nuova politica [...] solo sei anni dopo a causa della recessione che aveva coinvolto l’economia italiana. L’impianto di Paterno d’Adda, ancora in funzione con il nome di Centrale Bertini, rendeva l’elettricità molto più accessibile e la sua primaria applicazione divenne ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] criterio più diffuso è quello basato sulla polarità dei gruppi laterali, misurata a pH essere raggiunto agendo sulle principali variabili che influenzano la reazione di o inefficienza di proteine con funzione enzimatica, recettoriale, strutturale, ...
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alimentazione
Emanuele Djalma Vitali
Un bisogno primario per la specie umana e per gli animali
La vita non ha soste: in ogni animale le funzioni dell'organismo sono senza pause e solo in certe condizioni [...] ricorre di solito alla pastorizzazione, cioè al riscaldamento a temperature più o meno alte ‒ da un massimo di 95 °C a un minimo di 65 °C ‒ in tempi variabili da pochi minuti a mezz'ora.
Additivi alimentari
Negli alimenti di preparazione industriale ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] appello o la querela di nullità non possano più proporsi: se invocata per motivi di fatto identificazione di variabili dipendenti e in base alla modalità di funzionamento (per es., p. continuo o discontinuo, a secco o a umido).
Approfondimenti:
La ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] dall’applicazione dei concetti, delle variabili e dei modelli esplicativi della ma vanno ricordate anche quelle sulla funzione di integrazione (coesione o socializzazione è nell’opera di A. de Tocque;ville e, più tardi, nella critica sociale ...
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Operazione, o serie di operazioni, avente lo scopo di conferire a un materiale forma opportuna e dimensioni prestabilite per renderlo idoneo a determinate funzioni.
Tipi di lavorazione
La scelta del tipo [...] a prescindere dalle l. precedenti, il pezzo finito ha subito una l. di finitura superficiale in funzione su uno o più pezzi, in piccola o grande serie (l. di massa) a seconda del numero capacità di affrontare situazioni variabili, per cui si ...
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Luogo dove tradizionalmente, avviene la trasformazione fisica dei materiali attraverso un processo manifatturiero. A partire dagli anni 1980, il concetto di f. si è ampliato, passando a quello più generale [...] la capacità di adattarsi a contesti esterni variabili (flessibilità esterna) sia (integrazione di figure professionali e funzioni, pianificazione delle operazioni); gli ne sono i due aspetti più rilevanti (➔ decentramento). La prototipizzazione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...