JULIA, Gaston Maurice
Matematico francese, nato a SidiBel-Abbès (Algeria) il 3 dicembre 1893. È stato professore di analisi superiore alla Sorbona dal 1925 al 1964 e di geometria al Politecnico di Parigi [...] da lui dati all'analisi matematica. Ha studiato questioni attinenti alla teoria delle funzioni analitiche di piùvariabili ottenendo risultati in relazione a un problema, detto appunto "problema di Julia". Ha introdotto nuovi punti di vista ...
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VESENTINI, Edoardo
Matematico italiano, nato a Roma il 31 maggio 1928. È professore di geometria presso la Scuola normale superiore di Pisa, della quale dal 1968 al 1970 è anche stato vicedirettore ed [...] dei XL. Ha contribuito con importanti lavori al progresso della geometria differenziale, della teoria delle funzioni olomorfe di piùvariabili, della coomologia delle varietà complesse, della teoria delle algebre di Banach. Ha tenuto corsi nelle ...
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SIEGEL, Carl Ludwig
Matematico tedesco, nato a Berlino il 31 dicembre 1896. Professore all'università di Francoforte sul Meno (1922) poi di Gottinga (1938), ha svolto anche negli S. U. A. attività di [...] approfondite ricerche sui numeri irrazionali e trascendenti. Più recentemente la teoria dei numeri lo ha condotto allo studio del gruppo modulare e delle relative funzioni abeliane modulari di piùvariabili, cui ha dato un impulso decisivo, che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] a carattere industriale. Entrano in funzionea Hanford, nello Stato di Washington, e sono del tipo a fissione per produrre plutonio per armi nucleari a e di un numero con al più k fattori primi, con k (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] meromorfe quadruplamente periodiche di due variabili complesse, le cosiddette 'funzioni iperellittiche'. L'origine del concetto più generale di 'varietà abeliana' risale a Jacobi e a Riemann, cui si deve l'aver associato a ogni curva algebrica una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] una funzione iniettiva f da N a N a diversi articoli già apparsi sulla «Rivista di matematica», essa include le Notations de logique mathématique del 1894, dove si registra l’importante distinzione tra variabili geometria apiù dimensioni e apiù ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] , in carenza di nutrimento. Questa forma aggregata ha persino funzioni proprie come la sporazione. L’aspetto interessante è che, nel proposti modelli matematici più complessi che tengono meglio conto dei problemi a geometria variabile, peraltro con ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] h periodi).Una funzionea ritardi distribuiti è particolarmente adatta a tener conto del modo in cui la variabile indipendente ritardata influisce nel tempo sulla variabile dipendente. Le forme più usate di funzionia ritardi distribuiti sono quelle ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] , di funzione in piùvariabili, delle derivate parziali e del calcolo delle variazioni. Per una complessa serie di motivi, a tutt'oggi oggetto del dibattito storico, i britannici non furono pronti ad accettare e incorporare queste innovazioni nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] a Washington nel 1952, nel quale egli definisce in modo rigoroso il concetto di punto di attrazione per iterazioni in piùvariabili un punto fisso di G, cioè α=G(α). Allora, se le funzioni gi sono abbastanza regolari e se il raggio spettrale di J(α) è ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...