OPERATIVA, RICERCA (App. III, 11, p. 315)
Aldo Ruscitti
Gli sviluppi recenti della r. o. possono, ai fini di una loro sintetica comprensione (e sia pure correndo il rischio di semplificazioni arbitrarie) [...] cui si debbono ottimizzare (cioè massimizzare o minimizzare) piùfunzioni delle variabili in questione: ed è evidente che ciò obbligherà in generale a una qualche "ponderazione" delle funzioni stesse; la "programmazione stocastica" (in particolare la ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] modello matematico può avere una funzione descrittiva ovvero ambire a una descrizione quanto più soddisfacente, al fine di (modello di Verhulst), dove N è il numero degli individui, variabile dipendente dal tempo t, e N₀ è la popolazione iniziale: ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] al più un variabile e covariante nella seconda). Esso manda gli elementi 〈A*, B> di C* × C negl'insiemi homC(A, B), e i morfismi 〈f*, g> (con f: A → A′ e g: B → B′), nelle funzioni homC(A′, B) → homC(A, B′) che associano a ogni u ∈ homC(A ...
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Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari [...] a m lati.
3. - Identità combinatorie. La più semplice e antica identità c. è quella famosa del binomio di Newton:
La funzione le successioni {an} vengono trattate come variabili an ⊄ an, e
Se ora c e γ sono variabili simboliche tali che exp(xc) exp(xγ ...
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SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] a osservazioni sulla luce zodiacale; in seguito, dopo un periodo di studio a Gottinga (1915-16), tornò a uno dei più importanti di variabili logiche apparenti (vincolate dai quantificatori). Fondamentale, nell'opera di S., è stato l'uso di funzioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] le asserzioni non sono necessariamente vere o false, ma sono più o meno vere e più o meno false; cioè, si attribuisce alle asserzioni un valore unità evolutive adattate a distinte e separate funzioni'. I domini delle regioni variabili delle catene ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] di Fermat sui massimi e i minimi di una funzione (o meglio di una grandezza variabile, dato che il concetto di funzione si preciserà solo molti decenni più tardi), che a loro volta si sviluppano a partire dallo studio dell'opera di François Viète, da ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] a dimostrare che nel caso di errori aventi la stessa funzione di distribuzione o, per usare la terminologia attuale, di variabili cui tende la Natura e i fori dei colpi via via più radi che cadono all'esterno di tale centro rappresentano gli individui ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] più efficace perché diventano importanti le fluttuazioni. Per esempio, un ciclo limite può portare a valori molto piccoli di una variabile . Sia la proliferazione che la differenziazione sono governate da funzioni di saturazione fp/d(h) = Kp/dh/(h+ϑp ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] più difficile la comprensione del suo contributo.
Per superare il problema dei denominatori piccoli, Gyldén modificò il coefficiente della prima potenza della variabile dipendente includendo una funzione regioni dello spazio a seconda del valore di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...