Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , di smarrirsi nella infinita gamma delle variabili. La rappresentazione del corpo offre la a una penetrazione sempre più intima del corpo e a una comprensione sempre più completa del suo funzionamento. Grazie a tecniche d'investigazione sempre più ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] alle funzioni di più efficace della stessa chiesa 'a sala'. Il terzo elemento variabile è costituito dal sistema delle coperture: a tetto, con travature a vista o nascoste da un soffitto piano, a volte, sempre a crociera, oppure con copertura a ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] afunzioni diverse. Il prāsāda, ossia l'edificio residenziale propriamente detto, era situato in posizione appartata ed era inaccessibile al pubblico. Nelle fonti viene descritto in genere come una costruzione apiù denotano un variabile grado di ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] a una funzione suntuaria più ampia: le pareti erano coperte da pietre piane, il pavimento stuccato e la tomba rivestita di lastre che formavano un tetto piano. Tradizionalmente vengono definiti come tombe gli ambienti di dimensioni variabili ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] funzione fosse più complessa. Queste grandi strutture mostrano, nel periodo più antico (I Periodo Nordico), un tetto sorretto da un'unica fila centrale di pali. Successivamente, a graticcio e fango. Di dimensioni variabili, dai 10 m² circa ( ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] è più consistente, non escludono molteplici variabili e sono più del quartiere residenziale vescovile, per il quale lo stato di conservazione dei resti non consente di andare oltre la localizzazione e una generica attribuzione di funzioni; a ...
Leggi Tutto
Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] granito), che presentano una dilatazione termica variabile in funzione della direzione (anisotropia). A lungo andare, e in sinergia con dei processi di degrado, anzi ne è uno dei fattori più importanti. In alcuni casi è la stessa lavorazione dei ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] sempre piùa esaltare le proprie funzioni amministrative, culturali, finanziarie e direzionali a scapito Rho, a N, ovvero Corsico e S. Donato Milanese a S: nel continuum urbanizzato, seppure con caratteristiche di compattezza variabili, rientrano ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] funzione svolta anche dall’Araks sulla sponda opposta. Contano, poi, i minuscoli ma numerosi immissari del Lago di Urmia, salato, nell’Azerbaigian, una conca dalle dimensioni variabili nel cuore dell’Asia; piùa occidente, il regno degli Arsacidi ...
Leggi Tutto
Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] due variabili, ma solo temporaneamente, sicché a ogni crisi ne segue un’altra più grave fino a quella dinamico tra risparmi e investimenti viene illustrato con riferimento a una funzione di produzione, sulla quale, in corrispondenza di ciascun punto ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...