FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
Pier Luigi Parcu
(App. III, I, p. 655; IV, I, p. 833)
Il FMI, l'organizzazione per il controllo del sistema internazionale dei pagamenti istituita nel 1944 con gli accordi [...] portato il F. a perdere la sua funzione di regolatore e di a prendere progressivamente in considerazione un ampio spettro di variabili (7 accordi tra il 1979 e il 1988); e molti dei più grandi tra i PVS tra cui il Brasile (1988), l'Argentina ...
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. La disciplina degli ordinamenti finanziari delle regioni è contenuta nella l. 16 maggio 1970, n. 281, lievemente modificata dalla l. 10 maggio 1976, n. 356 per le regioni a statuto ordinario e nei singoli [...] funzioni corrispondenti a .
Il più importante dei a tributi erariali soppressi dal 1° gennaio 1973, maggiorati annualmente del 10% rispetto all'anno precedente ove le quote dei tributi devoluti siano fisse. Qualora invece tali quote 2iano variabili ...
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. Sotto il termine "finanza locale" si ricomprendono i problemi economici e giuridici conseguenti sia all'esistenza di enti locali territoriali, sottoposti allo stato, dotati di autonomia ai sensi degli [...] (da attuarsi, a decorrere dal 1° gennaio 1978, con lo strumento della legge ordinaria secondo i criteri previsti dal più volte ricordato art. da percentuali variabili del gettito tributario, da distribuirsi anche con funzioni perequative in base ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - La popolazione del P., secondo una valutazione del 1959, è di 10.524.000 ab. [...] cui sono attribuite talune funzioni amministrative proprie dei dipartimenti) Molto più ragguardevole è l'aumento della produzione del ferro; sono stati scoperti nuovi giacimenti a Marcona, due distinti tassi di cambî variabili. La cessione di valuta è ...
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Ingegneria gestionale
Agostino La Bella
L'i. g. costituisce un vasto corpo disciplinare che caratterizza il moderno approccio ingegneristico ai problemi di organizzazione e gestione di imprese e sistemi [...] attività, ed è a sua volta cliente di sottoprocessi a monte. Così facendo, BPR); si interviene tanto sulle variabili organizzativo-gestionali quanto sulla tecnologia; , cui è richiesto un funzionamento meno burocratico e sempre più in linea, al di ...
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Vengono chiamati a.e. i valori monetari delle variabili studiate dalla macroeconomia (cfr. App. III, ii, p. 3), per es. il reddito, gli investimenti, le importazioni, ecc. Tali valori sono misurati con [...] variabili macroeconomiche che si possono misurare e, in seconda, dalle variabili costo dei fattori).
Si può così definire l'a.e. più noto il PIL c.f., cioè il Prodotto o dagli enti che assolvono le loro funzioni.
Bibl.: P. Studensky, The income ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] variabili e negoziabili di caso in caso a seconda dei contesti e delle circostanze, mediante regole di funzionamento accettate il rapporto tra l'utilità del servizio e il prezzo è più basso di quello di altri fruitori. Tuttavia, i beni culturali ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] che consentano di recuperare i costi variabili e i costi fissi e di un forte calo delle esportazioni, per cui sono più le sterline domandate che quelle offerte e quindi è possibile pervenire a una funzione sociale del benessere a partire dai valori ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] , dalla funzione dello stato interno e dalla funzione di output.
Anche nei casi più favorevoli, vale a dire nei sistemi caotici, sono sistemi di equazioni differenziali nei quali le variabili di stato, x, dipendono dalle condizioni iniziali in un modo ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] di 100 lire acquistato oggi varrà l'anno prossimo poco più di 95 lire in termini di potere d'acquisto. generale, con la moneta nella funzione di utilità. Egli dimostra che titoli da emettere (a tasso fisso o a tasso variabile, denominati in moneta ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...