Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] , cioè i valori delle due temperature sono molto più elevati di quelli previsti da una banale estrapolazione. Data definire fenomenologico, perché si limita a coglierne l'esistenza in funzione di tre variabili caratteristiche, ovvero la temperatura T ...
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elettricità
Giovanni Vittorio Pallottino
Carica elettrica e fenomeni a essa collegati
L'elettricità è l'insieme dei fenomeni prodotti dalla carica elettrica, una proprietà di alcune particelle che costituiscono [...] cariche può variare nel tempo e allora si parla di correnti variabili. Il caso più comune è quello delle correnti alternate, il cui senso si elettrici. Il nostro cuore, per esempio, funziona grazie a impulsi elettrici che ne stabiliscono il ritmo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] 275a 20), dove egli discuteva le nozioni di 'più veloce', 'più lento' e 'di eguale velocità'. Qui, moderni: V=F/R. Questa funzione assegna un valore positivo a V anche se R è uguale quale era applicato alla gamma variabile di stati che nell'uomo ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] caso in cui la v è una funzione della posizione (mezzo a indice di rifrazione variabile da punto a punto). In questo caso, per una E è ora l'energia totale (cinetica + potenziale). L'ipotesi più semplice che possiamo fare è che l'equazione d'onda sia ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] Ciò si ottiene cambiando anzitutto le variabili di campo per mezzo di una sostituzione non lineare dovuta a Higgs e Kibble:
dove la funzione di Green esatta Γ(n), trascurando i termini che decrescono più rapidamente di Γ(n)ASI per potenze di λ, a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] le asserzioni non sono necessariamente vere o false, ma sono più o meno vere e più o meno false; cioè, si attribuisce alle asserzioni un valore unità evolutive adattate a distinte e separate funzioni'. I domini delle regioni variabili delle catene ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] variabile nel tempo si trovano, a un certo istante, disposte spazialmente sulla superficie del solido rendendo possibili interventi per il prelievo del segnale stesso o per la sua modifica in funzione irradi l'oggetto; il più delle volte il mezzo in ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] diretto, ma la usò anche in maniera più efficace. In particolare, nella sua trattazione, assumeva un'importanza centrale la variabile C, in seguito nota come 'funzione di Carnot', dato che Clapeyron riuscì a dimostrare che 1/C era proporzionale al ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] funzione del posto, urtò contro insormontabili difficoltà. Poco più tardi, però, lo stesso Weyl (v., 1929) riuscì a semplicemente al prodotto dello spazio-tempo per lo spazio delle variabili interne e il gruppo G assume il carattere di una ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] la certezza della meccanica e la ridurrebbe a non essere nulla più che una scienza sperimentale"; dunque tale z) nella forma:
dove y=y(z) è funzione della variabile z ‒ e una funzione F che dipende dalla sollecitazione esterna (nel caso specifico ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...