Tomassini, Giuseppe. – Matematico italiano (n. Roma 1938). Dopo la laurea in matematica (1962) conseguita presso l’Univ. La Sapienza di Roma, divenne prof. di geometria all’Univ. di Pisa (1969-70), a Ferrara [...] (1971) e a Firenze (1973-81). Dal 1981 insegna geometria superiore alla Scuola Normale di Pisa. Il suo campo di studi riguarda la teoria geometrica e analitica delle funzioni olomorfe di piùvariabili complesse, nel cui ambito ha affrontato temi ...
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Matematico (Bucarest 1887 - ivi 1961). Dal 1923 prof. all'univ. di Cernauţi (od. Cernovcy) e, dal 1939, a Bucarest. Si occupò soprattutto di questioni attinenti alla teoria delle funzioni analitiche di [...] piùvariabili e alla possibilità di caratterizzarle mediante le loro proprietà topologiche. Tra le opere, Leçons sur les principes topologiques de la théorie des fonctions analytiques (1938) e Teoria funcţiilor de o variabilă complexă ("Teoria delle ...
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Matematico italiano (Pescia 1911 - Roma 1999); prof. univ. dal 1947, insegnò (dal 1954) geometria all'università di Roma. Socio nazionale dei Lincei (dal 1977). Si interessò di questioni attinenti alla [...] teoria delle funzioni analitiche di piùvariabili complesse, alla topologia, alle varietà a struttura complessa. Fu tra i primi a iniziare lo studio delle varietà a struttura quaternionale. ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] numero delle variabili e delle funzioni implicate si sottraevano a ogni trattazione.
Tipici problemi di o. vincolata, avariabili non negative e L.G. Chačjan nel 1979), anche se gli algoritmi più diffusi sono basati sul metodo del simplesso, che ha ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] . Naturalmente, anziché partire da un insieme A di funzioni di una variabile reale, si può partire da un insieme di funzioni d'un numero qualsiasi di variabili reali, definire le distribuzioni "di piùvariabili" e le loro "derivate parziali". Questa ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] variabile indipendente z. Una funzione composta si usa indicare con f[ϕ(x)] o, più modernamente, con f 0 ϕ. Così, per due funzioni limite finito F′ ∣ [f (x), ξ], uniformemente al variare sia di ξ in [a, b], sia di f (x) in C.
IV) La derivata F′ ∣ [f ...
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SPAZI ASTRATTI
Sandro FAEDO
. L'analisi matematica classica studia le proprietà delle funzioni di una o piùvariabili numeriche. Tali funzioni sono determinate dai valori assunti dalla variabile x in [...] variabile in una opportuna parte dello spazio. Ma accanto alle funzioni di punto si studiano nell'analisi moderna i funzionali (v. XVI, p. 180), cioè numeri che dipendono non più
Esempî di spazî metrici:
a) Spazio euclideo a n dimensioni. - L'insieme ...
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INTEGRALE ARMONICO
Mario BENEDICTY
Le forme armoniche e i loro i. sono ampie generalizzazioni delle fuuzioni armoniche, come sono intese nella teoria classica delle funzioni; queste, com'è ben noto, [...] sono quelle funzioni f(x, y,...) di piùvariabili che, in una conveniente regione dello spazio euclideo, soddisfano l f il tensore di Kronecker (le cui componenti valgono 1, − 1,0 a seconda che ab... c sia una permutazione pari di de...f, oppure una ...
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WIRTINGER, Wilhelm
Matematico, nato a Ybbs, sul Danubio, il 19 luglio 1865. Studiò nelle università di Berlino, Vienna e Gottinga. Professore straordinario nell'università di Innsbruck nel 1895; ordinario [...] e la funzione di Green. variabili, sulla teoria degl'invarianti, sulla rappresentazione conforme.
Ad altri campi appartengono alcune ricerche sulle curve piane e sghembe, sopra la superficie di Kummer e la sua generalizzazione in uno spazio apiù ...
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LÉRAY, Jean
Matematico francese, nato a Nantes il 7 novembre 1906. Professore all'università di Nancy dal 1936 al 1941 e in quella di Parigi fino al 1947. Dal 1947 è al Collège de France come professore [...] a dare alla topologia algebrica caratteristiche di notevole generalità. Alcuni risultati ottenuti da L. e le nozioni da lui introdotte sono state utilizzate in vari rami della matematica, come la teoria delle funzioni analitiche di piùvariabili ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...