Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] vivono in luoghi distanti presentano differenti distribuzioni. La variabilità della frequenza con cui le malattie compaiono dipende 1947 Ackerknecht (1971) invita a considerare la medicina primitiva una funzionepiù della cultura che dei fenomeni ...
Leggi Tutto
Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] essi qualche volta non funzionaa dovere e solo in frangenti del genere causa una malattia o ci predispone a qualche altra. Insomma, . Esistono caratteristiche biologiche più uniformi e altre piùvariabili da persona a persona; inoltre un soggetto ...
Leggi Tutto
HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] ) in molti frammenti più piccoli, tra cui la matrice p17, e il capside (p24), ognuno con funzioni specifiche. L'espressione per questa patologia. Per contro, la somministrazione di IL-2 a dosaggi variabili tra i 5 e i 15 MUI/die (tipicamente in cicli ...
Leggi Tutto
Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] geni nucleari, i viv o gr viv. Fino a oggi, l'unico gene clonato è gr (grisea più costante il livello dell'RNA totale. Al livello di mRNA, si osserva una considerevole variabilità fra geni, alcuni dei quali sono attivati e altri repressi in funzione ...
Leggi Tutto
Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] domini costanti (C) e minore per i domini variabili (V); questi ultimi corrispondono alla regione dell'anticorpo fagociti (le IgG3 e le IgG1 sono le più efficaci a svolgere entrambe queste funzioni), di proteggere il feto durante la gravidanza e ...
Leggi Tutto
La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] nm formi delle anse di dimensioni variabili da alcune decine di chilobasi fino apiù di 10 megabasi. Queste anse deputati all'attivazione trascrizionale ma svolgano anche altre funzioni, quali la repressione dell'espressione genica, l'assemblaggio ...
Leggi Tutto
Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] tattile dell'orientamento spaziale di griglie a fini barre parallele separate da distanze variabili. Con questi vari metodi la con funzioni tattili producono vari disturbi della sensibilità tattile, soprattutto a carico dei suoi aspetti più fini ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] gruppo delle sostituzioni su 5 variabili e, sempre con il procedimento a priori, dimostrò che una funzione razionale delle 5 radici dell scopo di completarla e alleggerirla, Ruffini tornò apiù riprese sulla sua dimostrazione. Dapprima nel 1802 ...
Leggi Tutto
Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] fenomeni fisiologici a esso correlati. Si tratta di ricerche basate sulla registrazione simultanea di piùvariabili fisiologiche, terapeutici da adottare. Esiste uno stretto rapporto tra sonno e funzioni psichiche, e ciò si evince dal fatto che in ...
Leggi Tutto
invecchiamento
Antonio Fantoni
La progressiva diminuzione delle funzioni vitali
Chiamato anche senescenza, il processo di invecchiamento è normale e necessario al succedersi delle generazioni degli [...] si riproducono solo coloro che sono più adatti a competere nelle avversità della natura, fatta l'energia che serve al funzionamento delle cellule. In questo modificati dalle mutazioni per renderli così piùvariabili e capaci di adattarsi alle ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...