Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] campione di film possiamo classificare i personaggi più importanti rispetto apiùvariabili (tipi psicologici, tipi sociali, sesso, che per aiutare il ricercatore stesso con le potenti funzioni di archiviazione e reperimento dati di cui è capace.Il ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] dei gibboni asiatici rappresenterebbe l’evento evolutivo più antico (12 milioni di anni); l’ variabilità individuale.
Nella concezione tipologica in auge fino a tempi anche recenti (a. sistematica), invece, gli individui, esistendo solo in funzione ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] avanzava l’ipotesi che la forma patriarcale fosse la più antica: per contro, con la sua opera Das variabile delle immunoglobuline, l’ovalbumina e gli istoni. Alcuni geni all’interno della f. possono aver perso la funzione originaria, dando origine a ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , propri delle zone depresse e siccitose, a fondo piatto, poco profondi e dal contorno variabile, distribuiti nel Sahara, nella conca del agricole e forestali
L’agricoltura ha in A. per lo più una funzione di sussistenza o semi-sussistenza, ed è ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] L. De Heush), interessata a rinvenire forme strutturali e ideologiche comuni apiù settori di una stessa società o a un insieme di società vicine esprimere le variabili endogene che interessano (obiettivi) in funzione delle variabili esogene (dati ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] materna statale, che ha iniziato afunzionare nel 1969-70. Il personale è oggi più che quadruplicato rispetto alle circa hanno continuato ad operare con grande dignità, V. Sereni (Stella variabile, 1981), A. Gatto (Poesie d'amore, 1973), L. de Libero ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] per il sistema non lineare che funziona 'a tempo invertito' rispetto al sistema geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp e 6, c. si presenta dunque come un edificio apiù piani. La base è costituita dalle ...
Leggi Tutto
Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] più in generale ai sistemi dell'Europa continentale caratterizzati da burocrazie permeanti le diverse attività della società civile). Secondo alcuni appartenenti a questa scuola, la c. avrebbe persino la funzione base a una serie di variabili che si ...
Leggi Tutto
Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] più importante a questo punto riguarda il significato complessivo della variabilità tra la corrispondenza di queste stesse componenti; vale a riorganizzarsi dei corsi di v. dal lato delle funzioni che determinano la posizione sociale dell'età (quando ...
Leggi Tutto
(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] società. Ogni c. mira a conservare il proprio status al livello più alto storicamente raggiunto, e imponendo loro, con misure variabili di successo, un che una popolazione esprime sull'utilità della funzione svolta da una determinata c. o professione ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...