SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] spirituale, veniva loro affiancato un ecclesiastico, così che le funzioni erano scisse in spiritualibus e in temporalibus. Anche l figlio Enrico, mentre l'Italia imperiale e il Regno, più affini tra loro, stavano al centro delle sue attenzioni. Per ...
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Gaetano Presti
Abstract
Vengono esaminate struttura, funzione, modalità operative e responsabilità del collegio sindacale nelle s.p.a. quotate e non quotate, con cenni alle s.p.a. appartenenti a settori [...] 2382 c.c.; b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società, gli amministratori, il sindaco: i soci decidono liberamente se revocarlo o reintegrarlo nelle sue funzioni (d.m. 18.3.1998, n. 161 e 11.11 ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] netta distinzione tra il d. architettonico e tipologie iconografiche affini, attuate peraltro con differenti tecniche e propositi, come l di un codice. Rimane non del tutto chiara la funzione della serie di fori che compaiono lungo alcune linee del ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] per le strategie di diretto condizionamento mediceo delle funzioni dell’esecutivo (Klein 1990).
In età laurenziana in cancelleria quando egli era fuori in missione. Talmente affini, quasi «complici» secondo la definizione di alcuni studiosi ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] in uno schema narrativo permanente e ampiamente fittizio. La funzione svolta da tali personaggi è quindi un duplicato di quella a dire a questo proposito: "Si ha un fenomeno affine nella letteratura, sia nella poesia che nella prosa. Lo sforzo ...
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Giulia Mannucci
Abstract
La tradizionale ricostruzione della legittimazione e dell’interesse al ricorso è condizionata dalle incertezze che ancora insistono sulla figura dell’interesse legittimo. La facile [...] sull’oggetto del giudizio e sulla natura e sulla funzione della giurisdizione amministrativa. Lo dimostra, come si vedrà, . A rigore, nell’ordinamento tedesco e negli altri affini, l’assenza di una posizione individuale differenziata impedirebbe l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] sociali e lo sviluppo di discipline sostantive affini di cui l’interpretazione socioeconomica tende a valersi Novecento vede una vera e propria dispersione di energie e funzioni della struttura statistica nazionale. I tentativi di riforma del sistema ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] penetrazione.
Il termine Kitsch ha equivalenti o connotazioni affini in parecchie lingue: l'idea di quétaine del canadese un ufficiale di un sommergibile nucleare che adempia alle sue funzioni in una missione di sicurezza, quando la somma dei doveri ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] e]tade ne la quale parea me avere manco di fortezza, la funzione accusativale di me è esplicitata dalla posizione: il passo non è la camera de le lagrime (per l'uso di me in un contesto affine, v. 4.3.); in Rime LXXXIX 9 Destinata mi fu questa finita ...
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più (piue)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio e aggettivo (anche sostantivato) p. le attestazioni, circa 1200 complessivamente, sono 54 nella Vita Nuova, 78 nelle Rime, 391 nel Convivio e 661 nella [...] fa male), la correlazione è attestata 10 volte nel Paradiso, in contesti affini tra loro (I 3 risplende / in una parte più e meno altrove più e 'l men de la virtute, XXXII 60).
11. Nella funzione comparativa, in cui p. è seguito da ‛ che ' più spesso ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...