MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] , dopo qualche anno di gestione incerta, era tornato a funzionare come istituto moderno sotto la guida di G. Simoneschi. Padovani, La stampa periodica italiana di neuropsichiatria e scienze affini nel primo centenario di vita (1843-1943), Milano 1946 ...
Leggi Tutto
CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] - nel 1931 dava lavoro a 1.000 operai ed aveva in funzione circa 54.000 fusi, quando all'inizio del '900 i fusi 1972, pp. 212 s.; Guida dell'industria cotoniera ital. Cotone e fibre affini, a cura di A. Lodigiani, Milano 1972, p. 19; F. Martinelli ...
Leggi Tutto
NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] i conclavisti lo nominarono commissario dell’Urbe – con funzioni di controllo dell’ordine pubblico – durante il conclave , pp. 187, 262, 294; III, pp. 213-214; Necrologi e libri affini della provincia romana, a cura di P. Egidi, II, Roma 1914, p. ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] l'interrelazione tra strutture cerebrali e le funzioni psichiche umane.
Accanto all'attività propriamente medica 'arte sanitaria, in app. alla Rass. di clinica, terapia e scienze affini, aprile-giugno 1957, pp. 88-91; F. Venturi, Alle originidell' ...
Leggi Tutto
LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] programmatica solidarietà di Pio II con i propri affini del ceto nobiliare senese raggiunse un culmine probabilmente allentò con la città d'origine gli facilitarono lo svolgimento di funzioni semiufficiali di mediazione tra Pio II e la patria senese, ...
Leggi Tutto
TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] Clemente XIII, e alcune laudi spirituali d’impronta popolare, affini alle laudi francescane), sonate a tre o quattro, e rari il movimento che meglio si addicesse ai momenti della funzione religiosa e all’affetto dominante in una data festività ...
Leggi Tutto
La legge delega sulla magistratura onoraria
Fulvio Baldi
La l. 28.4.2016, n. 57, recante delega al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria, unifica tra di loro le categorie dei giudici [...] , i conviventi, i parenti fino al secondo grado o gli affini entro il primo grado dediti abitualmente a tale attività nel circondario in cui il g.o.p. esercita le funzioni giudiziarie; gli avvocati nell’ambito del circondario del tribunale nel quale ...
Leggi Tutto
HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] Il trapiantamento delleovaie, in Ricerche di fisiologia e scienze affini dedicate al prof. L. Luciani, IV, Milano 1900 dell'uomo in volo, si interessò a problemi inerenti le funzioni dell'organismo alle alte quote (La difesa contro il male degli ...
Leggi Tutto
Senato
Giovanni Serges
Il contributo offre un’analisi degli aspetti più significativi che la riforma costituzionale, se approvata, comporterà sulla configurazione di quest’organo e più in generale sul [...] ove è previsto sia il concorso che la partecipazione.
Quanto alle funzioni che il Senato è chiamato a svolgere in via esclusiva, la competenze finiscano inevitabilmente con intrecciarsi con altre, affini, che la riforma affida al Senato in concorso ...
Leggi Tutto
Transessuale
Luigi Abbate
Si definisce transessuale una persona il cui comportamento sessuale appare caratterizzato dalla non accettazione del proprio sesso e dall'identificazione in quello opposto, [...] loro sia di possedere un corpo che appaia e funzioni come quello tanto desiderato, sia di essere riconosciuti un'anormalità cromosomica. L'ICD-10 considera inoltre, come condizioni affini, il disturbo dell'identità di genere della fanciullezza e il ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...