Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] di isolamento riproduttivo tra specie affini conviventi nello stesso territorio ('specie 4 miliardi di anni fa), poi al miglioramento delle strutture cellulari e delle funzioni metaboliche (transizioni 3 e 4, risalenti a circa 2 miliardi di anni ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] spiegazioni a livello di mutazione e di selezione locale non possono funzionare per la stasi sul lungo periodo e che prima o poi . Negli interi biota sono i molti elementi non affini che tuttavia presentano pattern simili di inseguimento dell'habitat ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] a svolgere un particolare compito, lavorando in armonia con le strutture funzionalmente affini e con il resto del corpo. Organi diversi che collaborano a una determinata funzione fondamentale formano un sistema o un apparato. Con la locuzione organi ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] Il trapiantamento delleovaie, in Ricerche di fisiologia e scienze affini dedicate al prof. L. Luciani, IV, Milano 1900 dell'uomo in volo, si interessò a problemi inerenti le funzioni dell'organismo alle alte quote (La difesa contro il male degli ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] Biologica, II [1909], 1, pp. 3-15, e Affinità e posizione sistematica di Capillus intestinalis mihi parassita di Pachyjulius communis separati solo durante la divisione; l'una con funzioni generative che si trasmette ereditariamente, l'idiocromatina, ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] cellule tumorali o virus), grazie a diversi recettori che hanno funzione di attivazione e di inibizione, a seconda del tipo. immunitaria, le mutazioni somatiche fanno aumentare l’affinità degli anticorpi e conseguentemente ha luogo la generazione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...