In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] normato (➔ spazio): in tal caso si parla del problema della migliore a. lineare.
Formule approssimate
Funzioni reali e derivabili possono essere rappresentate mediante formule approssimate, che in genere sono polinomi (se si vuole, con pochi ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] chiamare ricerche di "topologia di una regione limitata", ed entrano nel campo differenziale qualora si ammetta che le funzioni che vi compaiono siano derivabili. Nel piano si considerano ad es. sistemi di una o più famiglie di curve, tali che, nella ...
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Con questa locuzione si intendono le attività, i prodotti e le applicazioni che si occupano della conversione elettronica di energia elettrica, ovvero del controllo con mezzi elettronici del trasferimento [...] in fig. 3, dalla cui estensione si possono derivare le topologie dei principali convertitori. La cella è costituita 2 si ha: uu=(2 m₁−1) Ui/2=m Ui/2, in cui la funzione m risulta alternata con valori compresi tra −1 e +1. Ciò corrisponde alla tecnica ...
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INFORMATICA
Paolo Ercoli
(App. IV, II, p. 189)
Dalla metà degli anni Settanta alla fine degli Ottanta si è assistito non soltanto all'ingresso degli elaboratori in tante attività e nei più diversi luoghi [...] relazione è, com'è noto, molto ampio e include quello di funzione, e ciò può spiegare la flessibilità e la generalità di uso che è particolarmente adatto per reperire le conoscenze derivabili dai dati archiviati nel sistema.
Teoria e applicazioni ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] in generale dalle equazioni:
che, rispetto alla terna sopra indicata, definiscano le coordinate di un suo punto generico come funzioni continue e derivabili di due parametri u e v. Se X, Y, Z sono le coordinate correnti, la normale a tale superficie ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] d. pubblico, e insieme ne segna il contenuto e la funzione. Il d. pubblico protegge, ma non costituisce le posizioni dei L'interaction des règles de conflit contenues dans le droit derivé de la Communauté européenne et des Conventions de Bruxelles et ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] trattato del 12 novembre 1920. Dimostratosi impossibile il funzionamento dello stato autonomo di Fiume, i due stati interessati più pericoloso era quello con l'Italia; da questo derivavano tutti gli altri, in quanto esso indirettamente li alimentava ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] ai metodi della teoria del controllo ottimo, di chiara derivazione ingegneristica.
La strategia moderna di produzione implica uno stretto collegamento tra le diverse funzioni aziendali, con una particolare enfasi nell'interfaccia tra marketing ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] al caso in cui anche i limiti a e b dell'integrale dipendono dal parametro α, e sono delle funzioni, a (α) e b (α), derivabili; si ha infatti, in queste condizioni,
Integrali generalizzati o improprî. - 10. Come abbiamo già rilevato, la definizione d ...
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SERIE
Giovanni SANSONE
Luigi GALVANI
(ted. Reihe). -1. Termine matematico con cui si designa l'operazione di addizione, estesa - sotto opportune condizioni, che le assicurino un senso preciso - al [...] non nullo è che internamente a questo cerchio la f(x) sia uniforme e finita e in ogni punto interno ammetta derivata finita (v. funzione, n. 29).
7. Serie di potenze. Raggio del cerchio di convergenza. - Con C. Weierstrass (1876) e con la sua scuola ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...