Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] terapie di notevole interesse, come la ricostituzione di organi o tessuti danneggiati o mal funzionanti effettuata trapiantando nel paziente cellule staminali derivabili dai suoi stessi tessuti e verso le quali non vi sarebbe quindi alcuna reazione ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] regolari e verificanti v(a)=v(b)=0, si ha che z+εv∈C se e solo se v∈C0. Per ogni v∈C0, la funzione
[4] formula
è derivabile e ha un minimo in ε=0. Quindi si ha τ′(0)=0 per ogni v∈C0, che equivale a
[5] formula.
Integrando per parti nel secondo ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] ’intento di trovare nei dati nuove configurazioni non derivabili dalle nozioni o dai preconcetti dello sperimentatore (unsupervised in una cascata di network di regolazione e di funzione. Analizzare i dati ottenuti dai microarray in una prospettiva ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] di transdifferenziamento. Da qui l'ipotesi di ricostituire tessuti danneggiati o mal funzionanti trapiantando nel paziente cellule staminali derivabili dai suoi stessi tessuti. La recente dimostrazione che è possibile clonare cellule staminali ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] sintesi, denominata Novartis-Smith-Paterson per dare atto della derivazione da approcci precedenti dei due studiosi, ha richiesto 39 passaggi la varietà strutturale dei metaboliti secondari in funzione della loro spiccata capacità di interagire con ...
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Ingegneria gestionale
Lucio Bianco
Le profonde trasformazioni che hanno subito le tecnologie organizzative a partire dagli anni Ottanta e soprattutto negli anni Novanta del XX sec., insieme alla tendenza [...] specifiche in un ambiente che evolve continuamente nel tempo in funzione di altre decisioni. Gli esempi di questo fenomeno sono alla realtà delle sovrastrutture che, anche se non derivabili direttamente dalle finalità del sistema fisico, permettono ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] significato di S, Σ, Π, s′, b, F resta invariato, mentre la funzione di transizione è ora definita come ∂′ da S×Π su 2S×Π×{←,→}. Una Lo stesso problema può essere risolto con infiniti algoritmi derivabili per esempio da M con banali aggiunte di mosse ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] soggetto come sostanza al soggetto trascendentale, con le sue funzioni specifiche e permanenti, fino a culminare nell'assolutizzazione più serie di atti a essa connessi ma da essa non derivabili. Se il corpo è latore di sensazioni localizzate, l ...
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logica matematica
Parte della logica strutturata in un sistema di calcolo formale, elaborata soprattutto in età contemporanea.
Sintassi e semanticaLe espressioni di un discorso deduttivo possono essere [...] = {V, F}, e dei connettivi ¬, ⋀, ⋁, →, ↔ rispettivamente sulle funzioni di verità Non, Et, Vel, Seq, Aeq definite la prima su W e e una formula H, esiste una formula K tale che H è derivabile da M se e solo se K è dimostrabile (problema sintattico di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] francesi, i quali li utilizzarono per approfondire le proprietà dei numeri reali e nello studio dei concetti di derivata, integrale e funzioni di variabile reale o complessa. La topologia, con i concetti di punto di accumulazione e di insieme aperto ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...