INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] 'una sull'altra, didue sostanze: la luciferina e la luciferasi, la seconda delle quali funzionerebbe come un enzima del operai e soldati didueo tre categorie. I neutri degl'Imenotteri aculeati sono delle femmine infeconde, più piccole della madre ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] la forma y = f(x): la curva, di cui essa è l'equazione, si dice allora il grafico o diagramma della funzione f. Può anche darsi che i varî punti di una curva abbiano coordinate
esprimibili come funzionidi una terza variabile t; questa prende il nome ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] variabilità", per la quale tutti quanti i gruppi camminano, ma con diversa velocità, verso uno stato finale didi una opiù cellule la cui struttura fondamentale è sempre la stessa, come ne sono fondamentalmente le stesse le funzioni fusione didue ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] luminosa e variabile fra 1/10 dello splendore della fotosfera. Qualche volta le macchie, dividensosi in dueopiù parti, di tutti i vapori metallici e altri 9 quasi tutto íl 5% residuo. L'abbondanza di un elemento è probabilmente funzionedi ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] tempi variabili a seconda della natura dell'alimento. Il prodotto deve essere conservato a temperature inferiori o almeno pari a −18 °C, quantunque le temperature nelle celle di conservazione a lungo termine siano tenute intorno ai −25÷-30 °C.
Piùo ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] funzionedidivariabili, quali: il ricorso allo spionaggio e all'opera dei servizi segreti nel tentativo di carpire i segreti del progresso tecnologico dell'avversario o le sue intenzioni; l'opera di sovversione elaborata nei paesi più arretrati o ...
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Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabiledi anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) piùo meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] seminali risultanti dalla fusione di una opiù paia di vescicole. Nei ricettacoli seminali si viene ad accumulare lo sperma, apportato nella femmina, durante la fecondazione, da un altro individuo funzionante da maschio. Negli stessi segmenti ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] funzione interna tra (nella terminologia di Saussure) significante e significato o (nella nuova terminologia) tra espressione e contenuto. Due nozioni che non si richiamano più codici o pseudo-codici, cioè come correlazioni estremamente variabili, ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] a questo un grado variabiledi viscosità, per cui si usa distinguere un plasmagel, molto viscoso, da un plasmasol di scarsa viscosità.
Apparato del Golgi. - Si tratta di un organulo formato da una opiù pile di sacchetti (sacculi) molto appiattiti ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] del tempo (odi qualche variabile ausiliaria che sia funzione del tempo). Qui non è possibile far cenno di questa delicatissima Civita concernenti il problema dei due corpi in meccanica relativistica, il quale è molto più complesso che non nello ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....