Ingegneria gestionale
Agostino La Bella
L'i. g. costituisce un vasto corpo disciplinare che caratterizza il moderno approccio ingegneristico ai problemi di organizzazione e gestione di imprese e sistemi [...] questi ultimi due casi ; l'oggetto del cambiamento sono i processi (o loro parti); vi è un forte sostegno da interviene tanto sulle variabili organizzativo-gestionali quanto sulla funzionamento meno burocratico e sempre più in linea, al di ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] molto più piccola delle emoglobine. Le molecole piùvariabili trovate didue siti genetici ambedue deputati alla sintesi della stessa proteina rende possibile a uno (o all'altro) di essi di evolvere in diverse direzioni e di svolgere funzioni ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] più ampiamente distribuita della socialità.
Ogni specie presenta comportamenti di corteggiamento che hanno la funzionedi facilitare la discriminazione di specie e di i casi la variabilità, sia essa prodotto di mutazioni genetiche o culturali, è ...
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Farmacologia clinica
Giovanni Apolone
Silvio Garattini
La farmacologia clinica (FC) è una disciplina scientifica che è parte integrante della farmacologia e si occupa dello studio dei farmaci e dei [...] occupa di studiare per lo piùdue fenomeni, l'interazione farmaco-recettore, attraverso misurazioni a livello molecolare, cellulare, tissutale, o dell'intero organismo, e la relazione dose-risposta, con appropriati parametri. La funzione recettoriale ...
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visione
David Burr
Maria Concetta Morrone
La visione può essere considerata un processo di interpretazione e di trasformazione di un mondo esterno, fisicamente esistente, nel nostro mondo percettivo [...] oculare, che ricoprono circa 1 mm2 di corteccia all’interno della quale sono rappresentati, con pesi variabili, progressivamente e ordinatamente neuroni che ricevono input solo da uno dei due occhi o da entrambi. Interposta a questa struttura ...
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geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutture algebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] comuni a una famiglia di uno opiù polinomi a n variabili e a coefficienti definiti su un campo. Se i polinomi sono tutti di primo grado, lo studio di tali sistemi rientra nel campo dell’→ algebra lineare. Se uno opiù polinomi sono di grado n ≥ 2 ...
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anticorpo
Maurizio Pietrogrande
Sostanza di natura glicoproteica globulare, appartenente alla classe delle immunoglobuline, o gammaglobuline, che si sviluppa nel corso di una risposta immunitaria e [...] antigeni (parte variabile, o V). Le coppie di catene sono unite tra loro da ponti disolfuro. Un monomero costituito dalle quattro catene possiede dunque due siti combinatori per l’antigene, formati dalle estremità variabilididue catene adiacenti ...
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Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] batteriche contengono, oltre ai carboidrati, quantità variabilidi lipidi e protidi; la complessità della loro o non esterificati) subiscono un complesso processo di attivazione che ha due finalità: a) trasformare la funzione carbossilica nel più ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] macromolecole stesse; dall'altro, a parità di costituzione e di configurazione, in funzionedivariabili fisiche o chimiche esterne, quali temperatura, forze applicate, concentrazione di solventi o reagenti.
Riteniamo opportuno perciò accennare, sia ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] cambio divariabili continuo. Per questo è naturale porre la definizione seguente: siano {T1t} e {T2t} due SD o, più semplicemente, funzionidi correlazione e sono rilevanti in molti problemi di dinamica non lineare e di meccanica statistica di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....