Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] valore di scambio in quanto funzione del costo di produzione. di uno opiù individui. È per ognuno il diritto di esprimere la propria opinione, di scegliere il proprio lavoro e di esercitarlo; di disporre della sua proprietà e perfino di abusarne, di ...
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Vetri: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
È noto e ben compreso dal punto di vista teorico che la materia in equilibrio si può presentare sotto forma solida, liquida o gassosa. I liquidi e i gas [...] come variabilidi Ising Si=±1 o come variabili reali soggette al vincolo sferico ∑iSi2=N. Si può mostrare che due tipi di fenomenologia sono possibili, a seconda che il valore di p sia maggiore didueo uguale a due. Denoteremo rispettivamente i due ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] frequenza non limitata. Al crescere dei modi, sono aggiunte frequenze sempre più alte e le oscillazioni di punto zero propagano la funzione d'onda su una regione di spazio crescente. Combinando questa circostanza con il fatto che una reazione a una ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] . 1). Le due metà dorsali e le due metà ventrali delle variabiledi fibre muscolari: da 3-4 a varie centinaia. L’insieme difunzionidi programmazione e didi attivare, secondo sequenze organizzate, muscoli sinergici e antagonisti di uno opiù ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] acid). I primi due sono impiegati da sinapsi eccitatorie, gli altri svolgono di solito funzioni inibitorie. Questi neurotrasmettitori sono di gran lunga i più usati dai neuroni; si calcola che il 90% di essi impieghi o l'uno o l'altro tipo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] delle due teorie impone restrizioni sulle variazioni δy(k). Il metodo di Weierstrass fornisce certamente risultati 'più forti', ma soltanto grazie a un criterio più complesso ed esigente della classica condizione di Legendre.
La funzione eccesso ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] di fattori di regolazione alle due estremità del cilindro proteasomico (fig. 4), si può supporre che un'ulteriore variabilità nelle subunità α possa portare a un più ampio spettro di capacità di legame di fattori di regolazione. La presenza di ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] la funzionedi ricevere i fotoni incidenti, tuttavia, al contrario di ciò rappresentata. Imitazione e rappresentazione sono due tipi logici diversi: l' di evidenziare e perciò di modificare i valori delle variabili , capace di 200 opiù fotogrammi al ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] o propriocezione. Il tatto può essere definito come il complesso di sensazioni causate da un contatto diretto fra la superficie del corpo e oggetti esterni, oppure fra dueopiù le duefunzioni sono spiegate al meglio dall'esistenza didue sistemi ...
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Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] funzionamento è insito nella ricerca scientifica degli ultimi decenni. Tuttavia, esso non è stato ancora sviluppato pienamente per la mancanza di strumenti computazionali e tecnologici adeguati che consentano di valutare simultaneamente piùvariabili ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....