STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] del cancro gastrico è in media didue anni. Le forme ad andamento più rapido sono quelle costituite da elementi poco evoluti. Il tumore maligno dello stomaco in generale altera grandemente le funzioni gastriche, sia per l'ostacolo al vuotamento ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] in questa Appendice).
L'introduzione dell'informatica o, più precisamente, di macchine per il calcolo automatico negli studi funzioni sintattiche di una parola (aggettivi sostantivati, verbi in funzionedi nome, participi in funzionedi sostantivi ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] da funzioni che hanno un doppio sistema di linee nodali o linee di zero. onda diretta (cioè in visibilità radio) due punti alti h1 e h2, (in m di essi il più importante è quello che corrisponde alla cosiddetta regione F2 (altezza reale variabile ...
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ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] volta due parti: una esterna piùo meno allargata, il padiglione; una interna, che fa seguito alla precedente, a forma di canale piùo meno il compito di riflettere le onde sonore; altri autori, infine, gli hanno attribuito la funzionedi rinforzare i ...
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S'indicano col nome generico di batterî, o schizomiceti, tutti quei microrganismi vegetali (protofiti), privi di clorofilla, che, nella sistematica, costituirebbero un gruppo intermedio tra i funghi e [...] cellule per lo più corte, mobili, con uno e, piùdi rado, con dueo tre ciglia polari nutritive dei batterî sono assai variabili, a seconda delle varie condizioni dell'anidride carbonica è funzionedi tutto un gruppo di batterî (i nitrificanti ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] inediti o solo di recente variabili che si presentano in geometria e in meccanica, introducendo i concetti di fluente e di flussione (le due parole si trovano già in Galileo e hanno un evidente significato meccanico). Ma l'idea più feconda difunzione ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] in T = T1 = T2, S o, più specificatamente. in T1(2) = T2(2) = T(2), S(2), consentono la separazione delle variabili. Infatti, ponendo
si ottengono per ogm mtero n due equazioni alle derivate ordinarie rispetto alla sola ψ, di cui si sa scrivere la ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] monetari in favore del capofamiglia erogati in funzione del numero dei figli a carico. Le indennità speciali invece sono somme corrispondenti a un ammontare monetario predeterminato, erogate in una opiù soluzioni in favore del beneficiario. Anche ...
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REGOLATORE (fr. régulateur; sp. regulador; ted. Regler; ingl. governor)
Antonio CAPETTI
Luigi PALIERI
Regolatori di velocità. - I regolatori di velocità delle macchine motrici sono meccanismi destinati [...] dal tubo e dalle due camere tende a mantenere o è mantenuto per funzioni accessorie. Il collettore convoglia al rotore le correnti di eccitazione e ne deriva quelle indotte; le spazzole sono all'uopo più tensione variabile.
Ostacolano l'uso di ...
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GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] e quindi a eliminare l'acido urico. Secondo O. Folin il rene umano ha un mediocre e variabile potere d'escrezione, onde ogni soggetto ha piùo meno il suo livello di acido urico, che nell'uomo è il più alto, eguale a quello degli Uccelli e superiore ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....