DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] che viene data delle variabili richiede che per la loro introduzione sia necessario predisporre un dispositivo che comprende, da una parte, una funzionedi denotazione o valutazione che le connetta al dominio di interpretazione e, dall’altra ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] , i teoremi e le osservazioni sui limiti di espressioni indeterminate; la generalizzazione alle funzionidipiùvariabilidi un teorema di Karl Weierstrass sui massimi e minimi; l’esempio difunzionediduevariabili, continua su ogni retta del piano ...
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omeostasi, controllo nervoso della
Maria Spolidoro
Per omeostasi intendiamo l’insieme dei processi dinamici che consentono agli organismi viventi di mantenere un ambiente interno costante. «Abbiamo [...] alcuni principi generali che regolano il funzionamento delle macchine. Esso, infatti, si basa sull’esistenza primaria di una variabiledi sistema che deve essere mantenuta all’interno di un certo range di valori. Tale scopo viene raggiunto grazie a ...
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lambda-calcolo
lambda-calcolo o λ-calcolo o L-calcolo, modello di calcolo introdotto negli anni Trenta del secolo scorso da A. Church allo scopo di rappresentare formalmente il procedimento di computazione [...] se u e v sono due termini, allora anche (u)v è un termine costruito per applicazione del termine u al termine v. Questa regola di costruzione corrisponde all’applicazione di una funzione a una variabileo a un’altra funzione;
• i termini sono tutti e ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] i PPSE prodotti da un treno più tardivo di 1 o 2 o 3 impulsi nella stessa fibra rampicante.
La fig. 8C ci fornisce un esempio di una disposizione sinaptica molto interessante sui neuroni del nucleo rosso. Si tratta didue localizzazioni ben distinte ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] gli angoli sono minori didue retti» (era una sorta di postulato di costruzione del triangolo); oggi variabile.
Nei decenni successivi la definizione di integrale si estende a funzioni sempre più “patologiche”, dotate cioè di punti di discontinuità o ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] di investimento a elevato tasso di profitto, variabile in funzione dei tempi di circolazione delle merci e della piùo tedesco.
La Germania era anche la via d'accesso per i due grandi mercati del Nord-Ovest europeo: le fiere della Champagne, in ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] variabilididueopiù borghi satelliti esterni alle mura (ma presto racchiusi entro successive estensioni), con funzioni complementari e abitati da popolazioni a vario titolo interessate ad attività di servizio, per lo piùdi commercio e di ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] , e per piùdidue millenni, la misura del valore usata per effettuare queste equivalenze fra più beni era il metallo, soprattutto l'argento. I mezzi di pagamento erano invece più vari e legati al commercio "esterno" al palazzo o al tempio. Nella ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] più semplicemente, il rilievo clinico di alcune funzioni che, abolite o notevolmente e globalmente ridotte nella destrutturazione globale, possono essere rilevate e descritte clinicamente nelle turbe parziali.
Le ipersonnie. - Si distinguono due ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....