LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di cui la centrale più ampia su colonne antiche e capitelli ionici, e le due laterali, difunzionedi chiesa palatina, denota il forte legame con la tradizione locale tradotto in forme di , di profilo o frontale, con un oscuro monogramma variabile. ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] . L'andamento declinante o tutt'al più stagnante dei prezzi cerealicoli mise in difficoltà i proprietari cittadini mentre, d'altro canto, le campagne godettero di una situazione relativamente meno critica. I due studiosi propongono un modello ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] forzosi, variabili nell' funzionedi investimento a lungo termine e di fonte di rendita: cambiamento che fra l'altro piùo meno coincise, nel contesto europeo, col diffondersi di forme di investimento mercantile a durata più lunga da parte di ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] determinazione delle misure ha come conseguenza naturale una certa variabilitàdi queste e rende quindi necessaria la creazione di un sistema che non dipenda più da rappresentazioni concrete (il "mio" dito o il "tuo" piede), ma che si fondi su misure ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] ‒ due dei suoi maggiori rappresentanti.
Il periodo aghlabide fu anche caratterizzato da un risveglio economico che l'Africa settentrionale non conosceva più da tempo. Si rimisero in funzioneo si costruirono ex novo importanti sistemi di ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] sinaptiche tra i due tipi di neuroni e degli stimoli adrenergici è variabile, ma si può più facilmente studiati i fattori ambientali che inducono o controllano particolari funzioni cellulari, quale appunto la scelta del trasmettitore chimico. Molti di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] grandi o piccoli, oltre che su corpi più leggeri opiù pesanti. di rendere uguali le aree poste ai due lati del fulcro, ed è ovvio che, in ultima analisi, verificare se questa rappresentazione funzionio che esistono tra le variabili citate come in ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] migrazione di braccia odi cervelli, ma anche di capitali.
Dal punto di vista teorico vi sono due tesi che funzione delle ghiandole sessuali, concorrono nel determinare, nei singoli individui, l'epoca della migrazione. Quanto più l'area di cova di ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] due elettroni spaiati, ma non è mai indicato come O2••. A questo punto, prima di continuare la discussione, è necessario chiarire che cosa sia un radicale libero.
‟Un radicale libero può essere definito come una specie chimica, contenente uno opiù ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] funzionedi borgomastro, costituivano un'esperienza assai più in Spagna con De Rivera, o peggio" (Catti De Gasperi, variabili ancora da definire tra le potenze alleate nella determinazione delle reciproche sfere di l'approfondimento didue temi, quello ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....