Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] attraverso la fioritura didue filoni di ricerca, la geometria di Dedekind sono quelli di sistema (insieme) e di rappresentazione (funzione novo con l’introduzione di opportuni simboli sotto la pressione di nuove opiù sottili distinzioni. La ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] di una nuova teoria o addirittura l'avvio di un programma di ricerca completamente nuovo. In ragione di questa eterogeneità, potrebbe essere utile distinguere tra due tipi di problemi: quelli aventi carattere più avuto la funzionedi catalizzatori per ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] sua stanza. Craig è autore didue trattati sulle quadrature (i primi introduzione del concetto difunzione, difunzione in piùvariabili, delle derivate parziali moti mareali] è debitrice negli ultimi sessanta o settanta anni, non compare neppure un ...
Leggi Tutto
connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra dueopiù grandezze [...] variabili; più specific., denomin. di oggetti geometrici (in un fibrato) che permettono di definire le derivate covarianti delle sezioni locali del fibrato stesso: v. connessione e connessione in fisica teorica. ◆ [ALG] C. affine: c. definita sul ...
Leggi Tutto
irrazionale
irrazionale [agg. Der. del lat. irrationalis "non razionale", comp. di in- neg. e rationalis "razionale"] [FAF] Non conforme a ragione; di tutto ciò che non possa essere penetrato, dimostrato, [...] [ANM] Funzione i.: una funzione tale da non poter essere messa sotto forma del rapporto tra due polinomi, in una opiùvariabili. ◆ [ALG] Numero i.: un numero che non possa essere messo sotto forma di rapporto (lat. ratio) didue numeri interi primi ...
Leggi Tutto
Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] f(x) = − ∞.
Nel caso di una funzione che tende all’i. si dà una definizione dell’i. come limite; o, se si vuole, si definisce l’i. per mezzo dei suoi intorni. Sarà da chiamarsi intorno completo dell’i., nel caso di una variabile (fig. 1A), l’insieme ...
Leggi Tutto
ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] può ottenere la funzione f(x1,x2) = μy[g(x1,x2,y) = 0] che si legge: f(x1,x2) pari al più piccolo y tale funzione, nota come funzionedi Ackermann, utilizza un tipo di r. a incastro in cui non una, ma duevariabili sono coinvolte nel procedimento di ...
Leggi Tutto
FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] allora che la T(x) è "univocamente invertibile", o semplicemente "invertibile" in B.
Se T(x) è scrivendo le due equazioni nella forma più generale:
si funzione reale f (x) di una variabile reale x, definita nell'intervallo chiuso [a, b], ivi dotata di ...
Leggi Tutto
CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] lezioni da lui tenute presso l'Istituto di alta matematica di Roma, riprendendo uti pensiero del matematico Leischetz, tratta le funzioni abeliane come funzioni meromorfe di p variabili dotate di 2p periodi simultanei indipendenti. Le relazioni fra ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica odi espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti divariabili [...] due avvenimenti.
I. meccanico In dinamica, sinonimo di integrale primo, cioè ogni eventuale funzione dei parametri determinativi dell’atto di si definisce una funzione i. rispetto a certe sostituzioni sulle sue variabili. Analogamente una legge ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....