simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche difunzioni che li descrivono, [...] (a) due figure che si corrispondono in una simmetria rispetto a un punto, una retta o un piano; (b) figura che corrisponde a sé stessa in una simmetria rispetto a un punto, una retta o un piano. ◆ [ANM] Funzione s.: una funzionedipiùvariabili che ...
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nomografia
nomografìa [Der. del gr. nomographía "redazione di leggi"] [ALG] Termine introdotto da M. d'Ocagne (1891) per indicare il complesso di teorie e di procedimenti per rappresentare geometricamente [...] cartesiano o polare (odi famiglie di tali diagrammi) di una funzionedi una variabile (odiduevariabili). Relativ. alla rappresentazione difunzioni F(x,y,z)=0 di tre variabili, si hanno due classi principali: (a) nomogrammi a linee di livello ...
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lagrangiano
lagrangiano [agg. Der. del cognome di G.L. Lagrange] [MCC] Qualifica delle grandezze descrittive della dinamica di un sistema materiale continuo quando sono riferite non al generico punto [...] due punti di equilibrio didue corpi orbitanti con lo stesso periodo intorno a un terzo corpo più massivo: v. meccanica celeste: III 674 a. ◆ [MCC] Punto di vista l., o l.: particolare spazio di Hausdorff, i cui elementi sono le funzionidi punto f(P) ...
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theta
thèta (o tèta) [LSF] Grafia lat., prevalente nel-l'uso scient., del nome dell'8a lettera dell'alfab. gr. thèta che, nella forma min. ϑ e in quella maiusc. Θ, è largamente usata come simb. di grandezze [...] fisiche. ◆ [ANM] Funzioni t.: particolari funzioni ellittiche diduevariabili v, t, soluzioni dell'equazione differenziale (ð2ϑ/ðv2)-4(ðϑ/ðt)=0, che si distinguono in quattro tipi: ϑ₁, ϑ₂, ϑ₃, ϑ₄. Le funzioni ϑ₂ e ϑ₃ sono definite dalla serie t. ϑ₂( ...
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indeterminato
indeterminato [agg. Comp. di in- neg. e determinato] [ALG] Analisi i.: la parte della teoria dei numeri che s'occupa della risoluzione di equazioni, a coefficienti interi, nel campo dei [...] priva di significato. Nel caso difunzioni, si possono avere forme i. per valori determinati della variabileo delle variabili indipendenti, per es., il problema geometrico di determinare il punto d'incontro didue rette complanari quando queste sono ...
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scaloide
scalòide [Der. di scala con il suff. -oide] [ALG] La figura formata da più prismi (o cilindri) sovrapposti, che s'introduce per approssimare solidi come la piramide (fig. 1) o il cono. ◆ [ANM] [...] e tali che due successivi di essi abbiano un lato o una faccia sovrapposti, che ha rilevanza nella teoria dell'integrazione difunzioni, rispettiv., di una variabile oppure diduevariabili; per es., si ricorda che l'integrale di una funzione y=f(x ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] ogni predicato monadico P, sceglie o privilegia un particolare elemento tra tutti che in esso non è neppure rappresentabile la funzione prodotto a • b. Invece il sistema di consistenza relativa e d'indipendenza. I due risultati storicamente più ...
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corpo
Luca Tomassini
Consideriamo in un anello con unità A l’equazione ax=b, dove a,b sono elementi fissati e x un elemento ‘incognito’ di A. Un primo semplice caso è quello in cui a=0; poiché 0x=0 [...] ax=b può avere più soluzioni: indicando duedi esse con le lettere di un intero diverso da 1 non è evidentemente intero. Se A è un anello commutativo (e dunque in particolare se A è uguale a ℚ, ℝ o ℂ), l’insieme A[x1,...,xν] dei polinomi a n variabili ...
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teoria della dualità
Angelo Guerraggio
Nell’ambito dell’ottimizzazione associa a un problema di ottimo (detto primale) un altro problema (detto duale), talvolta più semplice da risolvere e che comunque [...] garantendo altresì determinate relazioni tra le soluzioni dei due problemi. Consideriamo nello specifico un problema di programmazione non lineare e cerchiamo il massimo della funzione f quando le variabili decisionali xj sono soggette ai vincoli gi ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....