In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] più la struttura organizzativa del l. è ‘formalizzata’.
I meccanismi organizzativi
Sono i processi che fanno funzionare la struttura organizzativa del l. al fine di che variabili psicofisiche sono chiamate in causa nel determinismo di molte malattie ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] della classe sacerdotale e aveva prevalentemente funzioni religiose e pratiche. In questo periodo piùdi circa 30 anni luce; per distanze più grandi occorre usare altri metodi meno precisi. Il più importante di essi fa uso di una classe particolare di ...
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Stretta corrispondenza fra due (o anche tra più) elementi.
Biologia
La c. fra gli organi si attua attraverso la c. chimica (o umorale) e la c. nervosa. La prima avviene per mezzo di sostanze elaborate [...] non periodiche:
Statistica
Tra due variabili empiriche esiste c. quando si constata la tendenza di una di esse a variare con un’approssimazione più o meno grande (con un grado di c. più o meno alto) in funzione dell’altra. Così, per es., si ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] variabile fra i diversi paesi e contesti economici – un’ampia gamma di servizi, sempre più rilevanti anche in termini di comune. In questa ottica svolge la tradizionale funzionedi istituto di credito e quindi raccoglie il risparmio dalla clientela ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] il velivolo, effettuando una virata con parametri lentamente variabili e inclinandosi lateralmente, tende ad andare in un dei tipi più frequente di incidente, l’urto contro il suolo di un velivolo in perfetto stato difunzionamento e controllabilità ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione difunzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] ’interno di ciascuno dei quali la funzione incognita è rappresentata da un polinomio nelle variabili spaziali. Il grado di questo finite, che insieme al metodo degli elementi finiti è il più usato. Si può dire che i reticoli alle differenze hanno ...
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Dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di una data grandezza fisica. A seconda della natura di quest’ultima, si parla di a. elettrici, a. meccanici e a. ottici; ulteriori [...] ottengono valori più alti del rendimento energetico. Tuttavia solo gli stadi in classe A garantiscono un funzionamento lineare, mentre gli stadi in classe B o C sono utilizzati solo quando è tollerabile un regime difunzionamentodi tipo parzialmente ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] altri obiettivi fissati. La funzionedi stabilizzazione (o funzione congiunturale) è svolta in quasi tutte le economie sviluppate dalla prima metà del Novecento: essa è stata praticata in modo sempre più intenso parallelamente all’affermarsi del ...
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In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] più semplici. Così, per es., il numero irrazionale √2 può essere rappresentato dal numero decimale limitato 1,4142 che lo approssima a meno di 0,0001.
A. di sviluppo in serie di Taylor o di Mac Laurin; altre funzioni, variabili e numeri, possono ...
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LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226)
Alberto PASQUINELLI
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Il recente sviluppo della l. m. è caratterizzato da un ulteriore consolidamento istituzionale e [...] assiomatico, normalmente messo in opera come segue.
A partire da un insieme di simboli opportunamente scelti (per esempio p, q, r, variabili proposizionali ossia nomi generici di giudizî, che possono essere veri o falsi; ~, V, connettivi o segni ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...