Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzionidi nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] lunghezza. Esso ha forma e lunghezza variabili: piccolo nei Carnivori e nei Chirotteri, più importanti degli animali.
La complessa funzionedi digerire gli alimenti, che ha dato il nome all'apparato, consta di diverse funzioni parziali. Esse sono di ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] più alti, presto si disperdono nelle fessurazioni del calcare per ricomparire a valle, non lontano dal mare, dove si raccolgono in corsi, brevi di lunghezza ma relativamente ricchi di portata. E ricche di acqua, ma assai variabili sue funzionidi capo ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] di un ventesimo di millimetro. Dalla confluenza dipiù tubercoli elementari risulta il cosiddetto tubercolo miliare, ben visibile a occhio nudo, come grano di miglio avente dimensioni variabili epatico stimola le funzioni epatiche e consente d ...
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(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] proprietà meccaniche di un acciaio extra-dolce in funzione del tenore di fosforo. Particolarmente variabili, di anidride carbonica, ossido di carbonio, idrogeno, azoto e piccole quantità di metano (Piwowaski, in Stahl und Eisen, 1920, p. 773).
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] scarse, questi non possono moltiplicarsi né funzionare attivamente. Di qui il bisogno, di aggiungere in questi casi al mosto qualche prodotto azotato: e specialmente carbonato o fosfato ammonico, per lo più in dosi variabili da 15 a 30 grammi per ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] a. C. in poi, quando, cessata la funzione del coro, la tragedia e la commedia vennero più complessa.
La zona più importante è senza dubbio il palcoscenico propriamente detto (fig. 34), di forma normalmente rettangolare e di dimensioni variabili ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] , pur non avendone generalmente la funzione. In Francia tali costruzioni si molteplici forme planimetriche e le variabili altezze, assunsero aspetti differentissimi fino rende possibile studiare le forme di convivenza dipiù famiglie in una sola ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] t., che se ne fa amplificatore privilegiato.
Questa funzionedi amplificazione è spesso percepita come neutra, o addirittura benevola. È indicativo, per es., che in occasione dell'evento forse più impressionante del divismo moderno, la morte della ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] variabile (senza spostamento verticale del carico durante la variazione) che allarga la zona di calata servita dall'apparecchio e facilita la penetrazione del braccio fra le soprastrutture della nave, e quindi anche il simultaneo impiego dipiù ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] T = Σr mr vr2/2 resta individuata dai valori delle 2n + 1 variabili q, ó e t. Precisamente, essa risulta una funzione razionale intera di 2° grado nelle ó, i cui coefficienti, nel caso più generale, dipendono solo dalle q e t.
Per quanto riguarda il ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...