IPERSPAZIO (ted. mehrdimensionale Raum)
Alessandro Terracini
1. Sotto la voce dimensioni è stata esposta un'analisi di questo concetto, secondo la quale allo spazio fisico si devono attribuire tre dimensioni, [...] comuni alla superficie e a uno Sn-2 generico. Più in generale si definisce in modo analogo una varietà algebrica VkN di dimensione k e d'ordine N; le coordinate dei suoi punti sono funzioni algebriche di k parametri indipendenti, e N è il numero dei ...
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Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] Precisamente, se chiamiamo x una variabile del sistema e mettiamo in grafico i valori stazionari stabili di x in funzionedi λ, otteniamo uno dei grafici regime in cui l'intensità trasmessa non è più stazionaria, ma presenta oscillazioni che non si ...
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. Considerazioni generali. - Dicesi circuito elettrico un sistema capace di trasferire opportunamente l'azione dei generatori elettrici a determinati componenti del sistema stesso. I c. e. possono essere [...] Fourier permettono di esprimere le funzioni del tempo g(t) come somma di componenti sinusoidali pure, e cioè si limitano a considerare il caso di valori puramente immaginarî della variabile s, la trasformazione di Laplace prende più generalmente in ...
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La trattazione dei principî generali dell'acustica, come abbiamo detto (I, p. 453), è fatta alla voce suono, XXXII, p. 995; per le questioni relative all'attenuazione dei rumori, come pure per quanto riguarda [...] istante in cui la sorgente sonora ha cessato difunzionare, occorrente affinché la densità energetica del suono variabili a seconda di numerosissime circostanze (fra valori piccolissimi, ed il tempo occorrente all'energia sonora per percorrere la più ...
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I Crostacei costituiscono una delle classi degli Artropodi (v.) e, nella gran maggioranza, sono acquatici con respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e un numero vario di appendici [...] si compiono le metamorfosi e una particolare funzione escretoria; nel tegumento infatti si accumulano di quelli degli Insetti, constano di un numero variabiledi omma o ommatidî ricoperti esternamente d'una cornea trasparente suddivisa per lo più ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] poiché hom(n1, n2) ha al più un elemento, la composizione dei morfismi è variabile e covariante nella seconda). Esso manda gli elementi 〈A*, B> di C* × C negl'insiemi homC(A, B), e i morfismi 〈f*, g> (con f: A → A′ e g: B → B′), nelle funzioni ...
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FLAGELLATI (dal lat. flagellum "frusta"; lat. scient. Flagellata; fr. Flagellates; sp. Flagelados; ted. Flagellaten, Geisselinfusorien; ingl. Flagellates)
Paolo Enriques
Classe di Protozoi (v.) forniti [...] piano, ma funzionando come un remo nel senso di "spingere", mentre quello anteriore, come un'elica, "tira". Quando infine, oltre a un flagello principale, ve ne sono parecchi accessorî più piccoli, il moto di questi si avvicina dipiù a quello delle ...
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Fisiologia. - La dottrina sull'essenza della costituzione ha avuto nei tempi un contenuto variabile, a seconda di quelle dottrine sulla natura delle parti componenti il corpo umano che dominarono nelle [...] fino a oggi la più perfetta e larga e funzionedi resistenza) e alle cause di malattia e alle influenze che le preesistenti condizioni costituzionali dell'uomo in salute esplicano sulla longevità, sull'insorgenza delle malattie, sulla variabilità ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] I campi elettrici sono implicati in funzionidi base che controllano la crescita e di operazioni così effettuate definisce il grado di diluizione korsakoviano. Date le numerose variabili lo più sotto forma di gocce, costituiti dall'associazione dipiù ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] caso svolgerebbe funzionidi recettore) quella della forma di MCJ sporadica ma con un esordio più precoce. Questa di solito la caratteristica periodicità che si osserva nei casi di MCJ. Le caratteristiche cliniche sono tuttavia molto variabili ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...