Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] elementari; vi sono tuttavia numerosi altri esempi di aggregati neuronali di dimensioni molto maggiori, organizzati in gangli, centri e aree, preposti a funzionidi elaborazione dell'informazione della più svariata natura). Il terzo livello, infine ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] incidere sulla spesa energetica in modo molto variabile, secondo il tipo, la durata dell’ questi ultimi, infatti, sono più poveri di ossigeno. Il consumo energetico funzionidi tampone, di trasportatore d’energia (per es. ATP) e di modulatore di ...
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Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] funzionamento è insito nella ricerca scientifica degli ultimi decenni. Tuttavia, esso non è stato ancora sviluppato pienamente per la mancanza di strumenti computazionali e tecnologici adeguati che consentano di valutare simultaneamente piùvariabili ...
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Cromosoma
Bruno Dallapiccola
I cromosomi sono corpuscoli presenti in tutte le cellule degli organismi viventi (virus, batteri, vegetali, animali). Contengono acido nucleico e sono deputati alla trasmissione [...] in numero e forma variabili. Il cromosoma delle cellule procariotiche presenta, in genere, le forme evolutive più semplici. I cromosomi virali possiedono una notevole varietà di strutture in termini di dimensioni e tipo di acido nucleico (acido ...
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Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabilidi proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] di lipoproteine, che lo porteranno poi al fegato. Da questo schema generale del ricambio lipoproteico emerge chiaramente la funzione centrale che in esso svolge il fegato, funzione che risulta ancor più all'aumento divariabilidi tipo quantitativo ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] piùvariabili misurabili, come, per es., la statura dei maschi adulti residenti in un definito territorio oppure il reddito annuo dei cittadini di caratteristiche e le funzionidi base di un corpo umano inteso nella sua espressione più ampia, che ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] tipiche degli stessi in ingegneria. Nell'applicazione più tradizionale, che è quella ortopedica, il materiale ha il compito di sostituire o integrare in modo permanente o temporaneo le funzionidi una struttura ossea. Deve quindi essere modellato ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] plasma, e di rifornire gli specifici tessuti in cui esse sono necessarie. Pur non avendo il colesterolo funzioni energetiche, la . Infatti, per numerose variabili considerate fattori di rischio aterosclerotico è stata più volte confermata l'esistenza ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] adattamento dei programmi innati degli animali inferiori non sono più adeguate e aumenta la necessità di un adattamento caratterizzato da comportamenti individualmente variabili a livelli via via superiori. Nell'uomo, così, vengono superate le forme ...
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Elettricità
Francesco Figura
In biologia con il termine elettricità viene definito il complesso dei fenomeni elettrici che si verificano all'interno dei tessuti viventi. Tutte le attività degli organismi, [...] in proporzioni alquanto variabili a seconda del tipo di cellula. La della membrana plasmatica svolge una funzionedi trasporto che si realizza in , la membrana diviene da 500 a 5000 volte più permeabile agli ioni sodio e questi, sospinti dal ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...