Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] , G.).
Più specificamente, gli aspetti di maggiore problematicità sono stati individuati:
a) nell’incerto rapporto tra i due criteri di proporzionalità e sufficienza (cfr., in particolare, Roma, G., Le funzioni della retribuzione, Bari, 1997, spec ...
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Domenico Mezzacapo
Abstract
Con il termine concorso si indica, in diritto del lavoro, una procedura volta a selezionare gli aspiranti più idonei a ricoprire una determinata posizione lavorativa. La [...] e amministrazione, il concorso pubblico, quale meccanismo di selezione tecnica e neutrale dei più capaci, resti il metodo migliore per la provvista di organi chiamati ad esercitare le proprie funzioni in condizioni d'imparzialità ed al servizio ...
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Premi di risultato e legge di stabilità 2016
Michele Faioli
La legge di stabilità 2016, sulla scia di alcune buone prassi di relazioni industriali, disciplina i premi di risultato secondo una logica [...] , assegnando alla contrattazione collettiva la funzionedi procedimento entro cui determinare il modo e il tempo della valutazione del risultato e dell’erogazione del premio. In linea più teorica, nella nozione di retribuzione coesiste una pluralità ...
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Contratti pubblici. Il contratto di disponibilita
Stefano Fantini
Contratti pubbliciIl contratto di disponibilità
Il d.l. 24.1.2012, n. 1 (sulle liberalizzazioni), convertito nella l. 24.3.2012, n. [...] dal predetto art. 113, assolve alla funzionedi coprire gli oneri per il mancato od inesatto adempimento.
Il criterio di aggiudicazione previsto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, richiedente inevitabilmente la valutazione del ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...