POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] dalle 70 alle 35 t., con armamenti e velocità variabili.
Inoltre un certo numero di unità ausiliarie, tra cui le navi scuola Bałtyk ( sulle basi più ampie, la carica di presidente fu limitata quasi esclusivamente alle funzionidi rappresentanza. Un ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] 'insieme di tutte le possibili assegnazioni di valori di verità alle variabili della formula booleana o l'insieme di tutti i (uno di ingresso, uno di uscita e uno o più nascosti) e possono realizzare funzionidi classificazione di oggetti (di grande ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] il corso di acquisto, o guadagnando il dipiùdi quel corso riservate alle camere le funzionidi tutela e di vigilanza che sono di quanto ha già fatto in caso di liquidazione coattiva, ed entro i termini stabiliti dal regolamento, in genere variabili ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] tra la scelta razionale del comportamento criminale e le variabili delle teorie del controllo sociale, dell'apprendimento sociale alla funzione della pena. Più specificamente, si parla di 'deterrenza generale' (secondo i principi anglosassoni) o di ' ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] del reddito nazionale.
Pur tenendo conto di tutte queste influenze (che trasformerebbero la funzione del c. in una funzione a piùvariabili) - così come si avrà occasione di far rilevare più avanti verrà fatto dalla letteratura successiva ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] chiare e precise e non variabili a seconda delle diverse amministrazioni. Il Consiglio nazionale per i suoi caratteri e le sue funzioni è l'organo più adatto per compilare e tenere al corrente questo corpo di norme giuridiche.
Bibl.: Il Consiglio ...
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Protezione civile
Bernardo De Bernardinis
Il Servizio nazionale della Protezione civile nasce con l. 24 febbr. 1992 nr. 225, ed è composto, ai sensi del primo articolo della stessa, dalle amministrazioni [...] in materia di previsione e prevenzione dei rischi e rappresenti non più una struttura dello Stato centrale, ma una funzione da estendere 'entità del danno e il tipo di soccorsi sono parametri variabili che di volta in volta caratterizzano gli effetti ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] ciò soprattutto nell'organismo più antico e legato a mentalità di rivoluzione nel campo dell'attività dell'a. p., qualificata dall'esistenza di numerose variabili in continua evoluzione. L'acquisizione di e ha funzionidi consulenza generale ...
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La disciplina della candidatura ha subìto radicale trasformazione per effetto della costituzione repubblicana (27 dicembre 1947) e delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati e del Senato (5 e [...] Analoghe funzionidi controllo sono di 300 e non piùdi 500 elettori insieme con un modello di contrassegno. È vietato sottoscrivere per piùdidi elettori variabili da 10 a 200, secondo la popolazione del comune. Il numero massimo non può eccedere di ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] più la struttura organizzativa del l. è ‘formalizzata’.
I meccanismi organizzativi
Sono i processi che fanno funzionare la struttura organizzativa del l. al fine di che variabili psicofisiche sono chiamate in causa nel determinismo di molte malattie ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...