SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] fra livelli, tassi e variabili intermedie.
Con l'aiuto del modello sono state analizzate molte ipotesi di proseguimento delle tendenze attuali in modo che sempre più spesso un sistema deve surrogare le funzionidi un altro sistema adiacente ...
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SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] con una molteplicità di fattori produttivi possano essere ottenuti due prodotti in combinazioni variabili, e osserva che esistenza di identiche funzioni produttive nei paesi considerati.
Yntema e Mosak, sebbene accettino in sostanza le più ...
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WALRAS, Marie-Esprit-Léon
Alfonso De Pietri-Tonelli
Economista, figlio del precedente, nato a Evreux (Normandia), il 18 dicembre 1834, morto a Clarens, presso Losanna, il 5 gennaio 1910.
Prese le mosse [...] di considerare l'utilità di un bene, come funzione delle quantità consumate degli altri beni; di avere supposto, sempre di proposito, l'utilità intensiva misurabile e di avere anche considerato l'utilità estensiva e intensiva fissa e non variabile ...
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OLIGOPOLIO
Claudio Sardoni
L'o. è una forma di mercato che si caratterizza per una significativa interdipendenza strategica fra imprese: un'impresa oligopolistica prende le sue decisioni tenendo conto [...] funzionedi leader e fissano il prezzo al quale il bene prodotto viene venduto. Le grandi imprese sono quelle tecnologicamente avanzate, accanto alle quali convivono imprese più ; d) i prezzi dei fattori variabili e delle macchine (per dettagli sulla ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] in certi casi le probabilità di incidenti; più si aumenta il tonnellaggio di una petroliera e più aumenteranno le possibilità di un'‛onda nera'); infine, gli effetti totalmente imprevedibili, dovuti alla messa in funzionedi mezzi, i cui effetti non ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] funzione sia della variabilità dei saggi a breve o brevissimo termine, sia della variabilità dei costi operativi. La traslazione di questi due rischi impone di scegliere attivi che, giovandosi della variabilità un segnale più chiaro, anche di una ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] i cui valori costituiscono punti di riferimento più stabili e generali, capaci a loro volta di operare quali criteri generativi di norme più specifiche e piùvariabili rispetto alle esigenze di adattamento e di mutamento sociale.
È facile constatare ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] accennato - quando distingueva tra la funzione allocativa dei mercati e la loro funzionedi stimolo del progresso tecnico e due 'forme di governo' delle transazioni sono molto più numerosi di quelli descritti da Williamson e variabili a seconda del ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] di un meccanismo di mercato non funzionante in modo adeguato. Le esperienze iugoslave mostrano nel modo più chiaro che un sistema didi formazione di regole, ma a manifestazioni molteplici e di segno variabile da paese a paese, in corrispondenza di ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] confederale denominato "la torretta", dal luogo di riunione della sede confederale di piazza Venezia, escludevano quelli che egli stesso ebbe più volte a definire i "turpi negozi", cioè intese dirette in funzionedi questo o quel provvedimento, e i ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...