ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] relativi delle variabili scolastiche sui risultati conseguiti (sia all'interno di ogni più importante dei risultati che le scuole riescono a ottenere. Da questo punto di vista i criteri di valutazione del rendimento scolastico e del funzionamento ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] che assicura il sistema di valori e di regole di comportamento più idoneo all'esercizio della funzione imprenditoriale. Ed è all ; v. Cassese, 1978), sia l'importanza della variabile territoriale nell'influenzare i tempi e le sequenze dello sviluppo ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] genesi del management moderno, dove più volte sottolinea il fatto che le funzionidi supervisione, coordinamento e controllo che e management nei paesi ora considerati, le variabili che appaiono di particolare rilievo, interagenti fra loro e con ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] dipiù.
Eppure la scelta teorica dell'economia neoclassica, nei suoi sviluppi a partire dalla rivoluzione marginalista, è contraddistinta da un netto abbandono dell'impostazione precedente. Sostituendo ai tre principî dei bisogni la funzionedi ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] variabili fiscali attraverso la continua e generalizzata riduzione delle aliquote sui redditi dotati di elevata mobilità internazionale, attivando in tal modo forme di sull'opportunità di una più generale riattribuzione delle funzioni pubbliche tra ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] realizzino in tempi diversi - per scendere a molto meno della metà negli stadi più avanzati. A tali esigenze variabili si deve provvedere con una scuola pubblica di massa, via via adeguata, quanto a programmi e volumi produttivi, alle trasformazioni ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] paesi più sviluppati ormai attestati su cifre stabili o poco variabili, mentre i balzi in avanti dell'urbanizzazione di fine che lasciano a Madrid, Roma e Ankara le funzionidi guida politica e di governo. Vi sono peraltro dualismi meno noti, come ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] di imprese monoprodotto, operanti con processi produttivi descritti tramite funzionidi produzione continue e implicanti di norma non piùdi nelle quali le variabili oggetto di scelta da parte delle imprese sono prezzi e volumi di produzione (ovvero ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] banca centrale come prestatore di ultima istanza, l’obbligo di riserve, l’istituto dell’assicurazione dei depositi). Nel finanziamento dell’economia, alla funzione della banca si affianca (in misura più rilevante nei sistemi anglosassoni) quella ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] o Dell'Erba (1929), ma anche per ricerche più recenti (come Spahr, 1976). Lo studio storico delle zecche ha permesso di comprendere meglio il funzionamento della produzione della moneta e di espungere alcune false attribuzioni: si può ora affermare ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...