Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] Robinson Crusoe a una funzionedi utilità collettiva, anche perché l'utilità di un attore economico che tenga conto di altri individui sarebbe rappresentata dal massimo di una funzione della quale non controlla tutte le variabili. Era stata proprio l ...
Leggi Tutto
Congiuntura economica
Innocenzo Cipolletta
L'analisi congiunturale
Definizione della congiuntura economica
Il termine 'congiuntura economica' si è talmente esteso nelle sue accezioni da assumere connotati [...] La costruzione di uno schema sintetico difunzionamentodi un sistema economico (Keynes) ha consentito di mettere in relazione le diverse variabili e osservare le reciproche interazioni con i rispettivi sfasamenti temporali. Non è più necessario, in ...
Leggi Tutto
Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] , che consiste a sua volta nella ricerca del massimo o del minimo di una funzione con piùvariabili (spesso, in pratica, centinaia o migliaia) soggette alla condizione di giacere in una data regione chiusa, convessa.Un esempio assai semplice ...
Leggi Tutto
Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] aumento della domanda di beni: se si consuma o si investe dipiù, c’è più spesa e quindi maggior produzione; più reddito va alle processo di terziarizzazione dell’economia, che si era anche caratterizzato per l’esternalizzazione delle funzionidi ...
Leggi Tutto
Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] di formulare le leggi di comportamento degli individui e di derivare da esse la spiegazione delle variabili economiche e, in primis, del valore di una funzionedi utilità ordinale è soltanto un caso particolare di una rappresentazione più generale ...
Leggi Tutto
Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] non restituisse il denaro al tempo convenuto (mora debitoris). Più in là nel tempo emerse il principio che un onere doveva è indeterminata se trascura l'inserimento della variabile reddito nella funzionedi domanda di moneta.
Se quindi è vero che le ...
Leggi Tutto
Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] Si è ipotizzato che il costo totale cresca in proporzione, più che in proporzione o meno che in proporzione rispetto alla seguente stima della funzionedi costo totale: in cui CT* sta a indicare il costo totale perequato (variabile dipendente), ¯¯CT ...
Leggi Tutto
Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] dipiù osservazioni: per ogni coefficiente esiste dunque una distribuzione di probabilità che deve far considerare detti coefficienti come variabili xij = aij Xj; ... xnj = anj Xj.
Le funzionidi produzione che ne derivano assumono la forma
Xj = min { ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] più rigida funzionedi produzione non necessariamente omogenea di primo grado è analiticamente insoddisfacente pur avendo aperto la strada alla presentazione, di cui dà atto a Barone, di una versione dell’EEG con coefficienti di produzione variabili ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] italiana dello zinco della Montevecchio metteva in funzione a Porto Marghera un grande impianto elettrolitico di una potenza dell'economia italiana.
Tutte le variabili dimensionali erano in fase di crescita accelerata: il capitale sociale era più ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...