UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] nel macrocosmo) servendosi di una geometria più ampia di quella spazio-temporale .
L'invarianza di tutte le leggi fisiche di fronte ad ogni cambiamento delle quattro variabili x0x1x2x3, che Eik = Eki, funzione quadratica omogenea di Fik. Attraverso ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] nelle collisioni inelastiche protone-protone: la diffusione con grande impulso trasferito di due g. pesata dalla loro funzionedi struttura riportata in fig. 3 è uno dei contributi più importanti alla probabilità totale d'interazione. I g. uscenti ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] più o meno omogenea (descrizione che peraltro ben rappresenta il comportamento degli adroni nelle reazioni di diffusione di bassa energia). Quindi, per ragioni dimensionali, le funzionidi struttura dipendono soltanto dal rapporto delle variabili ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ottenendo risultati variabili che, in di giada di uno degli oggetti più importanti nei riti funebri della cultura neolitica di Liangzhu, lo cong. Esso riapparve nel repertorio degli artigiani dell'epoca dei Song meridionali, ma la sua funzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] S fosse una funzione analitica delle sue variabili, ipotesi che poneva forti restrizioni alla sua forma.
Heisenberg sviluppò la propria teoria in una serie di articoli durante tre anni successivi ma poi decise che era più opportuno derivare la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di Bieberbach. Louis de Branges dimostra una famosa congettura di Bieberbach, enunciata nel 1912: data una funzionedi una variabile Cina resti fossili di un uccello di 135 milioni di anni fa. Si tratta di resti di Sinornis, la più antica specie che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] .
Entrata in funzione del telescopio di Mount Palomar. Questo telescopio, situato in California, ha un diametro doppio (5,08 m) rispetto a quello di Mount Wilson, anch'esso in California e per molti anni rimarrà il più grande al mondo.
La natura ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] montagne.
Buch, uno degli allievi più influenti di Werner, suggerì due possibilità riguardo al funzione delle massime e minime periodiche e stagionali, degli intervalli di temperatura, della pressione, della variazione magnetica e di altre variabili ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] delle relazioni aggiuntive tra le variabili esplicite del modello definite sui punti della griglia e la loro evoluzione temporale in funzionedi effetti fisici non 'risolti', ossia non descrivibili se non con una griglia molto più fine e spesso anche ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] che sono alla base delle funzioni biologiche più complesse.
La biologia si trova oggi di fronte a nuovi problemi, comportamento di un certo numero di atomi di argon (diciamo 8000) presenti all'interno di un contenitore di dimensioni variabili e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...