Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] in 2n funzioni incognite del tempo. Una tra le più notevoli di tali trasformazioni, detta trasformazione di Hamilton, è la seguente. Si assumono come incognite, accanto alle n coordinate lagrangiane q, gli n momenti cinetici (variabili coniugate ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] in funzione delle sue variabilidi stato q e p. Questa formula, detta distribuzione (o legge di ripartizione) di Boltzmann (o di Maxwell-Boltzmann), si può considerare il risultato principale della meccanica statistica classica.
Tra le più importanti ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] generale difunzionedivariabile reale, non più come espressione di calcolo, ma come corrispondenza univoca arbitraria, per cui a ogni valore x di un certo intervallo della variabile corrisponde un valore y della funzione. Il lavoro di sistemazione ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] gangliosidi contengono uno o più residui di acido sialico, che gli di potenziale che determinano il funzionamentodi pompe ioniche (per es., per l’espulsione di Na+ e l’accumulo di . Sono presenti inoltre polimeri di matrice variabili da caso a caso, ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] è tale, per es., x2−y2. F. differenziale Polinomio omogeneo, in uno o più differenziali, i cui coefficienti sono in generale funzioni delle variabili. Per es., il differenziale di una funzionedi due variabili f(x, y),
cioè ∂f‾‾‾∂x dx+ ∂f‾‾‾∂y dy, è ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] portante più comunemente utilizzata in tali casi è di tipo sinusoidale:
P(t) = A cos(2πft + ϕ),
ove A, f, ϕ sono rispettivamente l’ampiezza, la frequenza e la fase (iniziale). Ciascuno di tali tre parametri può essere reso variabile in funzione del ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] sperimentali. La dipendenza dalla distanza delle varie funzionidi r che figurano nella espressione di V(r) è abbastanza complicata; tali funzioni godono tutte della proprietà di decrescere rapidamente al crescere di r, riducendosi a zero o quasi per ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] è un t. che assolve a tutte le varie funzioni richieste normalmente a un t. visuale e fotografico, di norma affidate a più strumenti, come l’operare con distanza focale variabile e come astrografo. Usando, per es., come riflettore principale ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso dipiù o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] la variabilità della quantità domandata di un fattore di produzione o di un bene finale in funzione della variazione del prezzo di altro fattore o bene sostituibile dal primo, è detta e. di sostituzione.
Di e. dell’offerta si parla più in riguardo ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] come somme di serie difunzionidi classe < n, non essendo esse stesse di classe <n.
Il ramo più sviluppato della teoria delle f. divariabile reale è quello delle f. reali a un valore di una (o più) variabili reali.
Funzionidi verità
In ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...