numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] N] tende a zero per N→∞. Una forma più precisa del teorema fondamentale dei n. primi è il teorema di Hadamard e De la Vallée Poussin, secondo il funzionidivariabile reale o divariabile complessa e ad altri elevati capitoli di analisi; si tratta di ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] apprezzato, si iscrisse alla facoltà di matematica pura a Roma, più consona al suo ingegno. A di alta matematica di Roma, riprendendo uti pensiero del matematico Leischetz, tratta le funzioni abeliane come funzioni meromorfe di p variabili dotate di ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] lo studio di invarianti algebrici di espressioni omogenee in piùvariabili, il settore della matematica che incarna, piùdi ogni altro da Leopold Kronecker (1823-1891) e nello studio difunzioni algebriche da Richard Dedekind e Heinrich Weber in un ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] Settecento avevano dato origine ai più strani paradossi, la variabile complessa, nelle mani di Cauchy e di Riemann, prendeva una posizione dominante nell'analisi, e apriva nuovi orizzonti nel campo delle funzioni ellittiche e degli integrali Abeliani ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] insiemi di matrici, insiemi difunzioni, ecc.) ha condotto a uno studio sempre più astratto di stato: (a) [TRM] v. colonna le cui componenti sono le variabilidi stato di un sistema. (b) [MCQ] v. nello spazio di Hilbert che corrisponde allo stato di ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] funzioni del tempo o della frequenza o di altre quantità. Le relazioni che legano le variabili del sistema hanno un'immediata corrispondenza in un g., che può essere successiv. trasformato in g. più semplici (con numeri inferiori di nodi e di ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] piccole f. (tanto maggiori, quanto più il pianeta è vicino alla Terra). ◆ [FML] F. mista: stato di equilibrio termodinamico di un sistema in cui le funzionidi correlazione non godono della proprietà di fattorizzazione, di cui godono invece le f ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] dell'informazione: v. ottica di Fourier. ◆ [OTT] Piano di F.: per una funzionedi due variabili reali, f(x₁,x₂), .3. ◆ [ANM] Trasformata di F. in piùvariabili: v. analisi armonica: I 129 e. ◆ [ANM] Trasformata discreta di F. (ingl. Discrete Fourier ...
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lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] il cui scopo è quello di permetterci di definire – a partire da un’espressione – un termine t(x) in cui occorre la variabile x, una nuova espressione λxt(x), in cui x risulta vincolata, che denota la funzione che applicata a qualunque argomento ...
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serie di Fourier
Luca Tomassini
L’espressione di una funzione f di una o piùvariabili reali per mezzo di un sistema difunzioni ortonormali. Più precisamente, sia F uno spazio vettoriale (completo) [...] f in uno spazio F è definita come lo sviluppo di f in termini di una base ortonormale fissata. In molte applicazioni matematiche e fisiche giocano un ruolo preminente funzionidi una variabile reale con periodo 2π, ovvero tali che f(0)=f(2π). Lo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...