Matematico italiano (Venezia 1879 - New York 1943). Apportò contributi originali e profondi in molti rami della matematica, come in analisi (riduzione di integrali doppi, estensione alle funzioni additive [...] suo nome -, funzioni analitiche dipiùvariabili complesse) e nel calcolo delle variazioni (principio di minimo, teoria degli autovalori).
Vita
Allievo di U. Dini e L. Bianchi alla Normale di Pisa, fu prof. nelle univ. di Catania e di Genova e, dal ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Sidi Bel-Abbès, Algeria, 1893 - Parigi 1978), prof. di analisi superiore alla Sorbona (1925-64) e di geometria al politecnico di Parigi (1936-64); membro dell'Académie des sciences [...] accademico pontificio. Notevoli i contributi che J. ha dato all'analisi matematica. Egli ha studiato questioni attinenti alla teoria delle funzioni analitiche dipiùvariabili ottenendo risultati in merito a un problema che è stato chiamato problema ...
Leggi Tutto
Tomassini, Giuseppe. – Matematico italiano (n. Roma 1938). Dopo la laurea in matematica (1962) conseguita presso l’Univ. La Sapienza di Roma, divenne prof. di geometria all’Univ. di Pisa (1969-70), a Ferrara [...] (1973-81). Dal 1981 insegna geometria superiore alla Scuola Normale di Pisa. Il suo campo di studi riguarda la teoria geometrica e analitica delle funzioni olomorfe dipiùvariabili complesse, nel cui ambito ha affrontato temi quali le proprietà ...
Leggi Tutto
Matematico (Bucarest 1887 - ivi 1961). Dal 1923 prof. all'univ. di Cernauţi (od. Cernovcy) e, dal 1939, a Bucarest. Si occupò soprattutto di questioni attinenti alla teoria delle funzioni analitiche di [...] le loro proprietà topologiche. Tra le opere, Leçons sur les principes topologiques de la théorie des fonctions analytiques (1938) e Teoria funcţiilor de o variabilă complexă ("Teoria delle funzionidi una variabile complessa", 2 voll., 1954-58). ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Pescia 1911 - Roma 1999); prof. univ. dal 1947, insegnò (dal 1954) geometria all'università di Roma. Socio nazionale dei Lincei (dal 1977). Si interessò di questioni attinenti alla [...] teoria delle funzioni analitiche dipiùvariabili complesse, alla topologia, alle varietà a struttura complessa. Fu tra i primi a iniziare lo studio delle varietà a struttura quaternionale. ...
Leggi Tutto
Matematico (Fürth 1887 - Lafayette, Indiana, 1959). Prof. all'univ. di Heidelberg nel 1930; dal 1940 negli USA, dove dal 1947 ha insegnato alla Purdue Univ. (Indiana). Oltre che per studî nel campo delle [...] funzioni a piùvariabili, R. è noto per aver dimostrato (1913) la non validità nell'ambito della meccanica quantistica del teorema H di L. Boltzmann. ...
Leggi Tutto
OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] . Naturalmente, anziché partire da un insieme A difunzionidi una variabile reale, si può partire da un insieme difunzioni d'un numero qualsiasi divariabili reali, definire le distribuzioni "dipiùvariabili" e le loro "derivate parziali". Questa ...
Leggi Tutto
INTEGRALE ARMONICO
Mario BENEDICTY
Le forme armoniche e i loro i. sono ampie generalizzazioni delle fuuzioni armoniche, come sono intese nella teoria classica delle funzioni; queste, com'è ben noto, [...] sono quelle funzioni f(x, y,...) dipiùvariabili che, in una conveniente regione dello spazio euclideo, soddisfano l'equazione differenziale di Laplace,
Allo scopo di ottenere la voluta generalizzazione, gli elementi sui quali si fa leva sono: l' ...
Leggi Tutto
LÉRAY, Jean
Matematico francese, nato a Nantes il 7 novembre 1906. Professore all'università di Nancy dal 1936 al 1941 e in quella di Parigi fino al 1947. Dal 1947 è al Collège de France come professore [...] e le nozioni da lui introdotte sono state utilizzate in vari rami della matematica, come la teoria delle funzioni analitiche dipiùvariabili, la geometria algebrica e il calcolo delle vatiazioni, nonché nell'ottica geometrica e in fisica matematica ...
Leggi Tutto
JULIA, Gaston Maurice
Matematico francese, nato a SidiBel-Abbès (Algeria) il 3 dicembre 1893. È stato professore di analisi superiore alla Sorbona dal 1925 al 1964 e di geometria al Politecnico di Parigi [...] questioni attinenti alla teoria delle funzioni analitiche dipiùvariabili ottenendo risultati in relazione a un problema, detto appunto "problema di Julia". Ha introdotto nuovi punti di vista e nuovi metodi di carattere geometrico per lo studio ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...