VESENTINI, Edoardo
Matematico italiano, nato a Roma il 31 maggio 1928. È professore di geometria presso la Scuola normale superiore di Pisa, della quale dal 1968 al 1970 è anche stato vicedirettore ed [...] della geometria differenziale, della teoria delle funzioni olomorfe dipiùvariabili, della coomologia delle varietà complesse, della teoria delle algebre di Banach. Ha tenuto corsi nelle università di Cambridge, Zurigo, Parigi e Princeton. Dal ...
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SIEGEL, Carl Ludwig
Matematico tedesco, nato a Berlino il 31 dicembre 1896. Professore all'università di Francoforte sul Meno (1922) poi di Gottinga (1938), ha svolto anche negli S. U. A. attività di [...] approfondite ricerche sui numeri irrazionali e trascendenti. Più recentemente la teoria dei numeri lo ha condotto allo studio del gruppo modulare e delle relative funzioni abeliane modulari dipiùvariabili, cui ha dato un impulso decisivo, che ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] ◆ [ANM] I. completo: v. meccanica analitica: III 656 b. ◆ [ANM] I. curvilineo di una funzione: per una funzione f(x,y,...) dipiùvariabili, definita in una certa regione, relativ. a un arco di curva C nella regione, è il limite ∫Cf(x,y,...)ds delle ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] P. di una funzione: (a) per una funzione reale di una variabile reale, il valore della variabile per il quale il modulo della funzione ha per limite l'infinito; (b) per una funzionedivariabile complessa, p. semplice e p. di ordine k: v. funzionidi ...
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LAURICELLA, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque il 15 dic. 1867 a Girgenti (attuale Agrigento), da Giuseppe e da Giuseppa Megna. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematica nel [...] in modo particolare i risultati da lui ottenuti nel campo delle "serie ipergeometriche" (Sulle funzioni ipergeometriche dipiùvariabili, in Rendiconti del Circolo matematico di Palermo, VIII [1893], pp. 111-158) e, in connessione con le sue ricerche ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] tutti nella stessa fase (per es., tutti gassosi). ◆ [ANM] Funzione o.: una funzione f dipiùvariabili xi (i=1,2,...) tale che, per ogni scelta del valore delle variabili e di quello di una variabile ausiliaria t, sia f(txi)≡tgf(xi), essendo g un ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] su un intervallo chiuso [a,b]; ogni punto di m. relativo o assoluto si dice massimante per la funzione. Tali definizioni si estendono a una funzionedipiùvariabili reali. ◆ [ALG] M. di un insieme di numeri: l'estremo superiore dell'insieme, quando ...
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simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche difunzioni che li descrivono, [...] rispetto a un punto, una retta o un piano. ◆ [ANM] Funzione s.: una funzionedipiùvariabili che sia invariante per ogni permutazione eseguita sulle variabili, come sono, per es., le funzioni xyz, x+y+z, xy+xz+yz. ◆ [ALG] Gruppo s.: relativ ...
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dipendente
dipendènte [agg. Der. del part. pres. dependens -entis del lat. dependere "derivare da, dipendere", comp. di de- e pendere] [LSF] Di ente che abbia una relazione di dipendenza da un altro: [...] a un campo numerico K, più elementi a₁, ..., an di un ampliamento di K che soddisfino un'equazione funzionidi r variabili u₁(x₁, ..., xr), ..., um(x₁, ..., xr) sono funzionalmente d. (in un campo A divariabilità delle xi) se esiste una funzione ...
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analiticita
analiticità [Der. di analitico "la proprietà di essere analitico"] [ANM] Condizione di a.: v. funzionidivariabile complessa: II 776 f. ◆ [ANM] Dominio di a. e intervallo di a.: sono, rispettiv., [...] per una funzionedivariabile complessa o dipiùvariabili e per una funzionedivariabile reale, il dominio e l'intervallo nel quale la funzione è analitica. ◆ [FSN] Postulato dell'a.: afferma che l'a. è una qualità richiesta per le funzioni che ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...