Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] un numero variabiledi fibre muscolari: da 3-4 a varie centinaia. L’insieme di un motoneurone tutti i segmenti midollari nella lamina grigia più dorsale (zona marginale) e in altre alle sue funzionidi programmazione e di esecuzione dei ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] e di conseguenza della variabile controllata. Le funzioni forzanti variabile controllata viene rilevata da piùdi un sistema e l'output di ognuno di questi sistemi influenza più meccanismi capaci di vagliare la variabile controllata. Tali sistemi di ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] è caratterizzato da aree multifocali di demielinizzazione, di dimensioni variabili e diffuse a tutto il matrice omogenea finemente granulare. Dotati dipiùdi quaranta attività enzimatiche, svolgono numerose funzioni; in particolare, sono coinvolti ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] elementari; vi sono tuttavia numerosi altri esempi di aggregati neuronali di dimensioni molto maggiori, organizzati in gangli, centri e aree, preposti a funzionidi elaborazione dell'informazione della più svariata natura). Il terzo livello, infine ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] due o più parti del corpo di queste variazioni sono i terminali di fibre nervose funzionanti come meccanocettori dotati della capacità didi griglie a fini barre parallele separate da distanze variabili. Con questi vari metodi la massima capacità di ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] incidere sulla spesa energetica in modo molto variabile, secondo il tipo, la durata dell’ questi ultimi, infatti, sono più poveri di ossigeno. Il consumo energetico funzionidi tampone, di trasportatore d’energia (per es. ATP) e di modulatore di ...
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Macchina
Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche [...] l'algebra della logica, la quale ammette per le variabili i soli valori 1 (vero) e 0 (falso) e permette di determinare se siano vere o false proposizioni logiche complesse costruite in funzionedi altre elementari. Nel 1938, C.E. Shannon applicò l ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] tipiche degli stessi in ingegneria. Nell'applicazione più tradizionale, che è quella ortopedica, il materiale ha il compito di sostituire o integrare in modo permanente o temporaneo le funzionidi una struttura ossea. Deve quindi essere modellato ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] plasma, e di rifornire gli specifici tessuti in cui esse sono necessarie. Pur non avendo il colesterolo funzioni energetiche, la . Infatti, per numerose variabili considerate fattori di rischio aterosclerotico è stata più volte confermata l'esistenza ...
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Bronchi
Gabriella Argentin
Red.
I bronchi (dal greco βρόγχος, "gola") sono segmenti tubulari delle vie respiratorie (v. Respiratorio, apparato; e il capitolo Torace, Trachea, bronchi e polmoni), che [...] funzione cardiocircolatoria. La respirazione è tanto più efficiente, quanto più perfezionata è la circolazione. Questo nesso è ben evidente negli Insetti, che, pur possedendo un apparato circolatorio, per il trasporto didi quantità variabilidi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...