La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] variabilità immanente, e hanno risposto efficacemente all'esigenza di trarre da questa immagine leggi di tendenza e proprietà collettive, sia in funzionedi mendeliani, dove il fenotipo risulta dall'interazione dipiù geni tra loro e con il contesto ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] se operano su cellule di certe specie in cui sono incapaci di esprimere le funzionidi tutti i propri geni, nelle diverse condizioni sperimentali; le variabilipiù importanti sembrano essere: 1) l'attività del sistema di monossigenasi, cui già s' ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] semplicemente decidendo di mangiare meno e di muoversi dipiù è in presenza di un gene che codifica una forma non funzionante della proteina. Le funzioni delle isoforme obesi con leptina tuttavia ha effetti variabili: in generale, tale terapia non ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] in larga misura inedita del corpo umano. Esso appare infinitamente più dinamico e più complesso di quanto non si fosse pensato in precedenza. L'opinione che potesse produrre funzioni che un tempo erano state attribuite a facoltà spirituali si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] all'isolamento divariabili e processi specifici.
Apparato cardiovascolare
La ricerca sperimentale sui sistemi di controllo dell' dell'equilibrio acido-base più adatti e integrati al complesso di tutte le altre funzioni organiche. La coppia coniugata ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] sigmoide, a scalino, ecc.) e costituisce un'importante variabile nel funzionamentodi una rete. Un'altra variabile importante è il cosiddetto (soglia di attivazione) associato alle unità interne e a quelle di output. A tale scopo si suppone che all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] fatto che questa regione del cervello sia responsabile delle funzioni cognitive più complesse, come il controllo volontario del comportamento, le funzioni esecutive, le capacità di pianificazione, rendeva ovviamente assai difficile la messa a punto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] del controllo della produzione delle citochine, si è visto che alcune funzioni cellulari sono caratterizzate dalla produzione di particolari associazioni di citochine. Più precisamente è stato dimostrato nel 1986 che i linfociti T helper, portatori ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] , trova i presupposti teorici nei lavori dipiù ricercatori in un arco di circa 60 anni.
a) TAC a scansione parallela. La scansione parallela costituisce il principio difunzionamento dei primi modelli di tomografo assiale computerizzato (TAC). La f ...
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Attivita fisica
Claude Bouchard
Attività fisica Con l'espressione attività fisica si designa ogni movimento del corpo prodotto dai muscoli scheletrici, che determina un incremento del dispendio energetico: [...] componente è la piùvariabile nell'ambito del variabilidi condizione fisica. Questo tasso aumenta con l'età dei partecipanti, ma varia anche in funzione del grado di allenamento o di sedentarietà: così il rischio di morte improvvisa sale di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...