Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] tipi di prodotti; quello più comunemente utilizzato funzioni incognite, e u(t) ‘vettore’ delle n funzionidi ingresso. La soluzione della [4] può essere scritta nel modo seguente
[5] x(t)=Φ(t, t0) x(t0) + ʃtt0 Φ(t, τ) B u(τ)dτ
con τ variabilidi ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] funzionevariabile, si parla di g. continuo infinito. Esempio di g. continuo a 3 parametri è l’insieme delle proiettività di una retta in sé, rispetto al prodotto di in branchi dall’assetto più o meno temporaneo allo scopo di fuorviare mediante la ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] tensioni di alimentazione elevate e fortemente variabili al variare più conveniente per l’alimentazione dei vari macchinari.
Di grande importanza è il problema della regolazione della tensione, in quanto il regolare funzionamento degli apparecchi di ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] funzionidi sostegno e trofiche.
Neurone
Il neurone è formato da un corpo, il pirenoforo, e da una serie di prolungamenti, i dendriti e il cilindrasse (detto anche assone o neurite).
Forma e volume del pirenoforo sono molto variabilidipiù ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] somigliante alla X (ad avere cioè la stessa funzionedi ripartizione) ma non necessariamente uguale. Ciò viene dato invece dalla c. in probabilità, che appare così la definizione di c. più naturale per le variabili casuali. Si dice che Xn converge (o ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...]
La forma dei granuli pollinici è la più varia (sferica, poliedrica, allungata, vermiforme), come variabili sono le dimensioni (da 2,5 μm superiore del granello sviluppa il tubetto che ha funzionidi austorio. I nuclei spermatici liberati nel suddetto ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] per trovare, tra le funzionidi un certo tipo, quella che meglio approssima certi dati numerici. Più precisamente, siano assegnati n valori x1, x2, ..., xn di una variabile x e altrettanti valori y1, y2, ..., yn di una variabile y; sia inoltre data ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] interrompe un circuito il computer non funzionapiù e vedere in ciò l'analogia con una lesione biologica, causa di malattia mentale; ma non è contemporaneo trascura di riconoscere, nel trattamento delle grandi psicosi, variabili psicoanalitiche come ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] variabile. La ricombinazione switch spiega come diversi isotipi Ig (IgM, IgD, IgG, IgA, IgE) vengano prodotti nel corso di successive esposizioni all'antigene. Ogni isotipo è dotato di particolari funzioni parte di un più generale sistema di controllo ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] ; b) impulsi elettrici, variabilidi frequenza ma non di intensità, che prendono il nome di potenziali d'azione.
Un l'informazione: si tratta di un rigonfiamento, specifico per morfologia e funzione, localizzato (per lo più) all'estremità dell'assone ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...