SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] di tale capacità. Attraverso la definizione e il trattamento di salute e malattia, la medicina e i medici assumono secondo Parsons una funzionedidi tipo probabilistico, sono il risultato dell'interazione, con molte variabili, tra uno o più fattori ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] più ampie aree dell'ipotalamo, costituite da più nuclei, sono impegnate in un'unica funzione. Per svolgere la sua attività di orale può essere considerata un risuonatore con caratteristiche di risonanza variabili in rapporto alla sua forma e al suo ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] in funzionedi un'attività risultante ben specifica) o sulle reti legate agli attrattori (reti attrattive) non costituisce un'ipotesi ottimale perché, alla fine, si genererebbe un solo profilo di attività alla volta. La struttura di memoria più ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] , come ora vedremo, una misura della variabilitàdi una variabile casuale X, ed è definita matematicamente nel di ottenere una caratterizzazione quantitativa e sistematica delle funzionidi un neurone utilizzando stimoli semplici, come vedremo più ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] in quelle sensoriali. Più in generale, la localizzazione corticale di una certa rappresentazione è una funzione del luogo della non è possibile decidere con certezza quale di queste variabili sia rilevante ai fini della differenza psicofisiologica ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] nella PET, per aumentare ulteriormente l'SNR, ma di nuovo, a causa della variabilità anatomica e funzionale tra i soggetti, ciò avviene il comportamento e complicare il compito di localizzare la funzione. Per dipiù, il danno cerebrale potrebbe avere ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] modo formale che le reti feedforward con piùdi due strati possono produrre funzionidi tipo molto generale (Hornik et al., figura (fig. 8) può approssimare qualsiasi funzione continua di una variabile reale su un intervallo ristretto, cioè limitato ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] quantomai variabili e devono essere negoziati di volta in volta. Spesso si tratta di eseguire solo degli spezzoni molto limitati di un compito: per esempio vendere 10 bustine, per averne poi 2 come compenso. I rischi connessi anche alle più semplici ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] , la chirurgia solo di rado può assolvere una funzione curativa, mentre più frequentemente ha lo scopo palliativo di risolvere l'ostruzione e di evitare l'ittero per mezzo di interventi di derivazione del flusso biliare ben più impegnativi per il ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] dipiù facile diagnosi sono i leiomiomi uterini. Il fibroma uterino, in assenza di complicazioni, appare come una massa rotondeggiante, di dimensioni variabili, a bassa intensità di la formazione e il corretto funzionamentodi un centro PET per la ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...