(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] di produzione e prodotti.
Nel sistema di riproduzione socio-culturale le funzionidi mira a conservare il proprio status al livello più alto storicamente raggiunto, e con ciò si pone misure variabilidi successo, un proprio modello di organizzazione ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] di questa funzionedi una complessità di relazioni che nel passato erano svolte dai partiti in quanto tali. La concomitante crescita del territorio come variabile E. Gallian (n. 1941), ecc.; altri dipiù giovane e propizia stagione, come L. Romualdi, ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] possiede, invece, qualcosa come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp e 6,9×10¹¹ bp filogenetica della coppia segnale-recettore ha la funzionedi rendere più efficiente e affidabile l'integrazione tra gli ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] di mortalità o di altri parametri ad essi più o meno strettamente collegati; le ipotesi di evoluzione, in effetti, raramente sono formulate in funzionedi motivazioni e schemi che le giustifichino, mentre si tende ad assumere il tempo come variabile ...
Leggi Tutto
Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] politico, di modificare di fatto i rapporti di potere nei processi decisionali, nonché di divaricare sempre dipiù la dipende da variabilidi tipo economico, sociale o politico e può avere, e in genere ha, effetti positivi sul funzionamentodi un ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] Federale Tedesca).
Le due funzionidi regolamentazione dei rapporti di lavoro e di controllo sul mercato (v. Kahn-Freund, 19772) appaiono perciò strettamente connesse, fino a fondersi in una sola. La variabile da prendere in considerazione è ...
Leggi Tutto
Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] di cultura non può più essere impiegato allo scopo di designare le caratteristiche peculiari del mondo umano. Il concetto di cultura ha perduto la funzione , corrisponde d'altra parte la variabilità dei modi di soddisfarli, cioè delle ‛risposte' ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] più bassi dell'importazione e della distribuzione con altri gruppi criminali.
I cartelli sono organizzazioni articolate per funzionidi diverso grado di attività di riciclaggio che consideri diversi gruppi divariabili, quali: il grado di complessità ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] convivenza che prima avevamo visto presentarsi come una variabile sia pure importante. Tali elementi vengono assunti in è antica; il dispotismo recente". La formulazione più lucida e fortunata della funzionedi libertà del pluralismo è offerta, com'è ...
Leggi Tutto
Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] calcolati in funzionedi n variabili può essere ridotta in maniera appropriata a un singolo indicatore di fecondità idoneo per gli anni sessanta il calo si estende a paesi dipiù ampia consistenza demografica, anch'essi caratterizzati da intensi ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...