HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] diviene un 'provirus' connotato da estrema stabilità, in contrasto con la variabilità e la breve vita che caratterizza la sua versione a RNA. La quale non ha la funzionedi correzione di errori di trascrizione delle più evolute polimerasi cellulari), ...
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Flusso energetico e produzione primaria
Riccardo Valentini
(Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
In questo saggio analizzeremo [...] ?
Una possibile spiegazione è che le foreste e la vegetazione naturale di solito colonizzano ambienti più severi, dove le disponibilità idriche sono scarse, per lo piùvariabili e altamente imprevedibili. In queste condizioni è necessario un forte ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] una percentuale significativa (le stime sono variabili e arrivano all'80%) dell'insieme di intermedi re attivi dell' ossigeno. Queste funzioni svolgono un ruolo rilevante nello sviluppo della risposta infiammatoria.
MCP-l è la citochina più ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] caratterizzate da livelli di illuminazione estremamente variabili. L'illuminazione varia di oltre 6 ordini di grandezza quando si famiglia difunzionidi attivazione di output (cioè di curve correntefrequenza) per questo neurone. La curva più a ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] più geni sono di grande effetto e controllano i parametri dei tratti. Negli esseri umani, uno studio della variazione in 20 variabili , e forse alla scoperta dipiù geni con interessanti storie evolutive.
Le funzioni dei geni selezionati
I tre ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] sonora oltre ad adempiere alle loro funzioni motorie. Stranamente, uno degli stimoli più forti, specialmente nel centro vocale superiore . Tipicamente i canti di un maschio sordo sono altamente degradati e variabili, mancando di gran parte delle poche ...
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Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] .
Uno degli aspetti più controversi della biologia della conservazione è quello dell'ecologia del ripristino, disciplina scientifica che ha come finalità il ripristino dello stato originario della struttura e delle funzionidi comunità o ecosistemi ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] dell'uomo moderno, mentre le sue proporzioni sono variabili. È testimoniata l'associazione di resti di H. erectus con la presenza di fuoco; le sue industrie litiche sono più evolute di quelle di H. habilis.
Homo neanderthalensis
Vissuto circa tra 200 ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] del tasso di sintesi e di degradazione dell'RNA, che mantiene per lo più costante il livello dell'RNA totale. Al livello di mRNA, si osserva una considerevole variabilità fra geni, alcuni dei quali sono attivati e altri repressi in funzione dell'età ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] ' approssimazione difunzioni multivariate, cioè nella teoria dell'approssimazione di una funzionedi molte variabili a partire . In effetti, per tre oggetti si è trovato piùdi un neurone adattato a prospettive differenti dello stesso oggetto. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...