Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] e delle sue funzioni con il cervello e l’attività neurocerebrale. Questa dottrina ha incontrato sostenitori ma anche varie obiezioni, la più interessante delle quali riguarda la possibilità di conseguire leggi scientifiche di correlazione tra eventi ...
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Stretta corrispondenza fra due (o anche tra più) elementi.
Biologia
La c. fra gli organi si attua attraverso la c. chimica (o umorale) e la c. nervosa. La prima avviene per mezzo di sostanze elaborate [...] non periodiche:
Statistica
Tra due variabili empiriche esiste c. quando si constata la tendenza di una di esse a variare con un’approssimazione più o meno grande (con un grado di c. più o meno alto) in funzione dell’altra. Così, per es., si ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] e ora sono disponibili anche come prodotto di DNA ricombinante, rendendo così possibili studi funzionali più precisi. Il rapido progresso dell'analisi della struttura e della funzione delle citochine è stato reso possibile dalla disponibilità ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] 'invertebrati (v. la sezione seguente), la funzione d'integrazione ormonale viene svolta dalla secrezione di messaggeri da parte delle strutture nervose centrali e periferiche. Negli organigmi più complessi il sistema endocrino ormono-secernente ha ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] pertanto credere che la t. abbia trovato il suo più importante campo di applicazione in biologia, nello studio degli organismi viventi. derivate rispetto al tempo divariabili estensive qi, cioè Ji = dqi/dt, e come funzioni lineari delle forze ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] di buio più lungo di quello critico induce la fioritura nelle piante brevidiurne, mentre la inibisce nelle longidiurne. Pertanto la luce funziona semplicemente da modulatore di , lasciando inalterate le altre variabili ambientali. Quindi è il ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] di materia diffusa. Si hanno a. di tipo OB e a. di tipo T, a seconda che contengano più stelle di tipo spettrale da O a B2 o più stelle variabili regolamento di attuazione (d.p.r. 4530/2 agosto 1974) che assegnava loro la funzionedi inquadramento ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] una s. se su E sono state definite relazioni che sono a loro volta funzionidi zero, una o piùvariabili a valori in E stesso (ordinamenti, operazioni) o in altri insiemi, oppure se su E sono stati evidenziati sottoinsiemi soddisfacenti a determinate ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] infatti da più vibrazioni a brevissimi finale di parola dopo consonante: es., encre ‹ãkr›), e non ha mai funzionididi stelle al carbonio, che condividono con quelle della vicina classe N; sono tutte giganti e supergiganti, in maggioranza variabili ...
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Il materiale con cui si è ricoperta una superficie, a scopo protettivo o decorativo.
Biologia
Epiteli di r. Epiteli che tappezzano la superficie esterna del corpo e le pareti di cavità interne, comunicanti [...] dell’acqua in moto (➔ diga); nella tecnica di costruzione dei forni, con riferimento allo strato più o meno spesso di materiale refrattario e anche di materiale isolante termico avente la funzionedi limitare l’eccessivo riscaldamento dell’involucro ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...