Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] a metodi non naturali è la risposta a impedimenti nella funzione procreatrice dell'uomo o della donna. Dato che, un periodo di tempo variabile da qualche mese a più anni. Circa 30.000 embrioni sono custoditi nei congelatori dei laboratori di FIV, ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] mentre la sequenza in sé è estremamente variabile. Nella realtà questo tipo di organizzazione è assai diffuso (v. rete si frammenta e non è più in grado difunzionare. Sorprendentemente, qualcosa di molto simile sembra avvenire nelle reti cellulari ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] cerebrali. Poiché queste corrispondevano, secondo Gall, a funzioni intellettive diverse, la forma cranica dava una vantaggio di permettere lo studio del fenomeno della variabilità su base esclusivamente genetica, in maniera assai più informativa ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] 1993). La necessità di comprendere la funzionedi un dato modulo comportamentale funziona; l'approccio funzionale, tuttavia, aiuta a distinguere tra meccanismi indipendenti che controllano il comportamento e può condurre a individuare le variabilipiù ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] un nuovo metodo di studio del sistema nervoso e delle sue funzioni fisiologiche e patologiche alla valutazione delle variabili ambientali e allo Massachusetts.
I ricercatori più anziani ricordano ancora una serie di piccoli quaderni monotematici, ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] funzionedi limitare gli effetti della variabilità individuale e di conservare cosi l'unità della specie.
I risultati di 1907], pp. 106-126), sviluppando anche in senso più marcatamente vitalistico spunti organicistici presenti già in La teoria ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...