Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] funzionedi comando.
Questa logica evoluzione del potere non è sostanzialmente messa in discussione neppure dalla sempre più frequentemente messa in discussione - oltre che dalle variabili della prassi di cui si è innanzi discorso - da congegni ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] funzione).
3. La funzione redistributrice, che deve raggiungere alcuni obiettivi di equità e di redistribuzione dei redditi che le sole forze di Questa tecnica, che è la più diffusa e anche la sola applicata principali variabili macroeconomiche ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] funzionedi produzione con elasticità generale di sostituzione costante (constant elasticity of substitution, CES), basata sull'ipotesi che il capitale possa essere sostituito ai fattori variabili se si stimano equazioni più ampie, sono dominati dalle ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] variabili che permettono di caratterizzare le diverse situazioni nazionali o dipiù orizzontale e flessibile che non nega però il principio chandleriano della decentralizzazione operativa e dell'accentramento della funzione strategica. Tale tipo di ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] più dolorosi delle depressioni" (secondo il modello liberale, che il F. giudicava superato); b) "ad agire su alcune delle forze che giocano sul meccanismo delle fluttuazioni"; c) "a modificare la combinazione e il funzionamentodi quel complesso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] funzioni che generano lo stato dell’economia in ciascun periodo didi aggiustamento delle variabili strutturali (coefficienti di produzione e coefficienti di consumo) rispetto alle velocità di aggiustamento delle variabili congiunturali (livelli di ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] composizione variabili.Se allora può essere vero che i cameralisti usavano in maniera confusa i due concetti di sicurezza e difunzione organizzativa di uno Stato che trovava la propria ideologia più compiuta, almeno in Germania, in una sorta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] di tali lavori è la costruzione di un indice sintetico, o ‘totalizzatore’, basato su una media di indici elementari calcolati su una batteria divariabili «corrispondenti a varie funzioni pari tempo aprirsi un più vasto campo alla previsione ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] di grandi dimensioni, riusciva a prendere in considerazione una pluralità divariabili primo numero, cui avevano collaborato piùdi 80 città, vide la luce nel allora funzioni amministrative e continuando al contempo l'attività scientifica e di ricerca ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] economica nello studio, come egli più volte afferma, dei "sistemi di vincoli di trasferimento politico di beni economici o dai singoli ai le funzioni-indice del potere politico dei governanti, e aventi come variabili le quantità di beni economici ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...